Contro IL Deep State
18 aprile 2023

Gli ungheresi dicono agli angloamericani GIÙ LE MANI DAL 1956!

Dal sito Magyar Nemzet ovvero Nazione Ungherese

https://magyarnemzet.hu/velemeny/2023/04/el-a-kezekkel-1956-tol

Gli Stati Uniti hanno avviato un'aggressiva campagna di falsificazione della storia. Ciò non sorprende dal suo stesso impero, che ha accuratamente taciuto sulle sue continue campagne di conquista, genocidio e crimini di guerra sin dalla sua esistenza, e che, dall'esplosione del gasdotto North Stream a settembre, ora si crede di non esitare lontano da atti terroristici.


D'altra parte, è cinica insolenza che in Ungheria si diffonda propaganda sgradevole con cartelloni pagati dall'ambasciata americana, i cui artefici affermano che oggi l'Ucraina sta combattendo per la stessa causa dell'Ungheria nel 1956.


Questa è una palese menzogna. Nel 1956, il popolo ungherese si schierò per l'indipendenza, la libertà e la neutralità militare contro la traditrice dittatura comunista e l'esercito sovietico occupante. Oggi, in Ucraina, gli Stati Uniti hanno cercato di mettere all'angolo una cosiddetta guerra per procura sotto mentite spoglie e quindi hanno provocato un conflitto armato con la Russia. Perché questa è una guerra per procura al suo meglio, non importa quanto la propaganda americana dimostri il contrario in ungherese.


Questa guerra non è iniziata lo scorso febbraio, è solo entrata in una nuova fase, indubbiamente drammatica e sanguinosa.


La lotta geopolitica va avanti dal 1990, quando la NATO, che può essere definita come un'organizzazione violenta degli USA, è in continua espansione e dispiega armi minacciose verso i confini russi, nonostante le promesse americane. Nel "vicino estero" della Russia, dalla Georgia all'Ucraina, i tentativi di colpo di stato ed i colpi di stato purtroppo riusciti, organizzati e finanziati dagli Stati Uniti e dai suoi vassalli dell'Europa occidentale che hanno rinunciato ai propri interessi, sono stati i conflitti di questa stessa guerra ibrida. Tra questi c'è il colpo di stato di Maidan, a seguito del quale l'Ucraina notoriamente corrotta si è trasformata in una dittatura di tipo stalinista, che opprime e perseguita crudelmente le nazionalità che languiscono sotto il suo dominio, in particolare gli ungheresi della Subcarpazia in modo doloroso e oltraggioso.

Oggi non ci sono partiti di opposizione in Ucraina, perché il fantoccio degli americani, il dittatore tascabile Zelensky, li ha banditi, e sono comuni anche le molestie nei confronti dei leader religiosi e dei credenti ortodossi russi.


Gli americani vogliono annettere questo stato mostruoso alla NATO e, tra l'altro, installare armi nucleari sul suo territorio. Questa è la minaccia più grave per l'Europa.
L'Ungheria ha combattuto per la libertà nel 1956, in Ucraina gli USA e i suoi agenti e mercenari stanno mandando centinaia di migliaia di ucraini, e purtroppo anche i nostri fratelli ungheresi, al mattatoio della provocata guerra fratricida slava per il bene dell'espansione economica e politica americana. Ecco perché il regime fantoccio di Zelensky è pieno di armi, munizioni, soldati occidentali, addestratori e consiglieri. Ed è per questo che non c'è parallelo tra la guerra d'indipendenza ungherese del 1956 e la guerra per procura di oggi in Ucraina.
Nel 1956, l'Ungheria fu tradita dai paesi occidentali, guidati dagli strabilianti Stati Uniti. Il presidente repubblicano Eisenhower e i suoi subordinati non solo non hanno fornito appoggio militare al nostro Paese, ma mentre gli americani incoraggiavano gli ungheresi a perseverare e combattere con la loro propaganda, sullo sfondo hanno minacciato direttamente il capo di stato spagnolo, il generale Francisco Franco, che era l'unico che voleva aiutare la lotta per la libertà ungherese con armi e soldati.


Così, con un patto americano, la libertà e l'indipendenza ungherese vennero calpestate dall'impero bolscevico sovietico, nel cui staff politico e militare anche gli ucraini erano rappresentati in proporzione significativa.


Questo è anche coperto dall'astuta propaganda americana, fingendo che gli ucraini non fossero nemmeno lì nel mondo sovietico. Tuttavia, erano molto presenti, proprio nel quadro dell'impero bolscevico, è stata creata l'Ucraina territorialmente intesa, i cui confini arbitrariamente tracciati non sono stati purtroppo rinegoziati dalla comunità internazionale dopo il 1991.
Questo è il motivo per cui la campagna di manifesti americana lanciata di recente è falsa propaganda fino in fondo
e diffamazione dei nostri eroi del 1956. La bandiera bucata rosso-bianco-verde non ha niente a che fare con la tragica guerra per procura in corso nel nostro vicino a est. I falsificatori stranieri della storia ed i loro lacchè di lingua ungherese e dal cuore straniero non dovrebbero essere ignorati!









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