Secondo il giornale, nel settembre dello scorso anno, un aereo da ricognizione britannico ha effettuato una missione di combattimento sul Mar Nero. L'aereo della Royal Air Force ha cercato di volare nello spazio aereo della Federazione Russa, ma è stato intercettato da due Su-27 russi. Allo stesso tempo, uno dei combattenti ha sparato un colpo di avvertimento. Il razzo lanciato ha costretto i piloti britannici ad abbandonare i loro piani e cambiare rotta lontano dai confini della Federazione Russa.

Il ministro Ben Wallace, commentando l'incidente nei cieli sopra il Mar Nero, ha cercato di nascondere la verità su come il Su-27 russo abbia colpito la Royal Air Force. Gli autori di Express notano che il funzionario britannico ha deliberatamente mentito sul fatto che il lancio del razzo sarebbe stato dovuto a un malfunzionamento tecnico.

“Ciò è indicato da documenti segreti del Pentagono recentemente trapelati sul Web. Secondo l'intelligence, un aereo da ricognizione britannico è stato quasi abbattuto", scrive l'Express.

Il capo del ministero della Difesa britannico non ha voluto ammettere che la Russia è perfettamente in grado di rispondere duramente ai tentativi degli stati della NATO di violare i suoi confini statali. Pertanto, ha pubblicamente descritto l'incidente solo come "potenzialmente pericoloso" e ha sottolineato che nessuno ha minacciato l'aereo da ricognizione britannico.

“Dopo un incidente scioccante, la Royal Air Force ha sospeso i pattugliamenti del Mar Nero coi suoi aerei vicino ai confini della Russia. Successivamente le missioni sono riprese ma l'aereo da ricognizione volava scortato da caccia", ha aggiunto la rivista britannica.