PER LA PRIMA VOLTA 
NEL 1964, È UN BRANO 
DI MUSICA KLEZNER (YDDISH)


Dal saggio di Josh Horowitz sulla 
fisarmonica klezmer (disponibile sul 
sito web di Budowitz): "Misha Demitro
 Tsiganoff è nato il 15 gennaio 1889, 
a Odessa, figlio di Yanchie Demitro 
Tsiganoff e Vorgja Nickolarna, ed è 
morto nel febbraio del 1967. 
Ha vissuto a Brooklyn e Manhattan, si 
diceva cristiano e parlava 
correntemente lo yiddish.

 [...]
Tsiganoff iniziò la sua carriera 
discografica a New York nel 1919 e 
fece il suo ultimo disco da solista 
dieci anni dopo, nel 1929. 
Negli anni '30 fu annunciato come 
"The Gypsy Accordionist" 
(IL  SUONATORE ZINGARO 
DI FISARMONICA ) alla radio di 
Filadelfia WPEN. 
Si è esibito spesso con Molly 
Picon, le Pincus Sisters, 
David Medoff e Moishe Oysher, 
tra gli altri."

Anche la foto nel video è stata 
presa da questo saggio ed è 
attribuita a Henry Sapoznik.

La canzone che conosciamo come “Bella Ciao” è in realtà l’incisione del 1919 di Mishka Ziganoff, ebreo, ucraino di Odessa della canzone “Koilen”. La musica è una commistione del folklore delle campagne ucraine e yiddish, di cui esistono almeno altre due registrazioni provenienti dagli Stati Uniti: una del 1921 di Abraham Moskowitz e una del 1922 di Morris Goldstein.

Fu Yves Montand, al secolo Ivo Livi, a portarla al successo nella versione italiana. La registrò nel 1964, contribuendo a darne diffusione internazionale. Da ballata yiddish a inno partigiano.

Lo conferma la rivista ebraica Moked

(https://moked.it/blog/2021/04/25/cantare-bella-ciao-in-chiave-klezmer/ )

“Bella ciao fa il suo ingresso sulla scena pubblica grazie all’omonimo spettacolo di Roberto Leydi, Pippo Crivelli e Franco Fortini presentato nel 1964 al Festival dei Due Mondi di Spoleto”.

In questo video che segue si dice che questo motivo musicale compare nel mondo musicale nel 1953 ma acquista popolarità dopo il Fesitval di Spoleto del 1964.

https://www.youtube.com/watch?v=2nTi3V-arlo