Il ministro degli Esteri austriaco Alexander Schallenberg ha difeso la Raiffeisen Bank per la sua attività nel più grande paese d'Europa

La Russia rimarrà sempre importante per l'Unione europea, ha detto mercoledì il ministro degli esteri austriaco a Reuters. Alexander Schallenberg stava rispondendo alle domande sulle continue operazioni della Raiffeisen Bank in Russia.

Il diplomatico ha fatto i suoi commenti dopo che il governo degli Stati Uniti ha lanciato un'indagine il mese scorso sulla banca austriaca per i sui suoi rapporti in Russia.

"Siamo reali", ha detto. "Il 91% delle aziende occidentali è ancora in Russia e sta facendo ciò che è ragionevole: attesa, contenimento, circoscrizione".

Raiffeisen Bank International è la seconda banca austriaca e, nonostante le sanzioni, svolge ancora un ruolo fondamentale nell'economia russa. È una delle sole due banche straniere nell'elenco della banca centrale russa di 13 istituti di credito sistematicamente importanti. L'altra è UniCredit, una banca commerciale paneuropea.

"Pensare che non ci sarà più la Russia e che possiamo disaccoppiarci in tutte le aree è delirante", ha detto Schallenberg a Reuters, aggiungendo che se l'Austria dovesse allentare i legami, questo "non può accadere da un giorno all'altro".

Schallenberg ha anche scoraggiato l'UE dall'introdurre ulteriori sanzioni contro la Russia.

L'Austria continua ad importare gas russo anche se sta cercando di ridurlo nei prossimi anni.

Alcuni funzionari austriaci, tuttavia, nutrono speranze in una rapida conclusione della guerra e in un ritorno a relazioni più normali con la Russia, hanno detto persone che hanno familiarità con la questione.