Risoluzione del Congresso USA per porre fine agli aiuti militari e finanziari degli Stati Uniti all'Ucraina, co-sponsorizzata da altri 10 repubblicani della Camera.

Presentata dal deputato trumpiano Matt Gaetz

Lo stesso Gaetz che bloccò la nomina di Kevin McCarthy a presidente della Camera per 15 volte. Fino a che McCarthy cedette su tutte le richieste da parte della corrente populista anti Deep State.
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Il membro del Congresso per la Florida, Matt Gaetz ha presentato una risoluzione della Camera per porre fine agli aiuti militari e finanziari degli Stati Uniti all'Ucraina, co-sponsorizzata da altri 10 repubblicani della Camera.

Nella "Risoluzione sulla stanchezza dell'Ucraina", Gaetz chiede agli Stati Uniti di "porre fine agli aiuti militari e finanziari all'Ucraina ed esorta tutti i combattenti a raggiungere un accordo di pace".

"Il presidente Joe Biden deve aver dimenticato la sua previsione del marzo 2022, che suggeriva che armare l'Ucraina con equipaggiamenti militari avrebbe fatto degenerare il conflitto fino alla "terza guerra mondiale"", ha affermato Gaetz in una dichiarazione a Newsweek.

"L'America si trova in uno stato di declino gestito, che si aggraverà se continueremo a versare i soldi dei contribuenti per una guerra all'estero", ha proseguito. "Dobbiamo sospendere tutti gli aiuti esteri per la guerra in Ucraina e chiedere che tutti i combattenti in questo conflitto raggiungano immediatamente un accordo di pace".

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Risoluzione di Matt Gaetz per porre fine agli aiuti all'Ucraina

Il parlamentare Lauren Boebert e il parlamentare Matt Gaetz siedono insieme mentre il presidente Joe Biden pronuncia il suo discorso sullo Stato dell'Unione durante una riunione congiunta del Congresso al Campidoglio degli Stati Uniti il 7 febbraio 2023, a Washington, D.C.

Boebert è uno dei 10 repubblicani che hanno firmato la proposta di legge scritta da Gaetz che chiede la fine degli aiuti statunitensi all'Ucraina.

Questi sono i 10 repubblicani co-firmatari della proposta di legge:

Parlamentare Andy Biggs dell'Arizona

Parlamentare Lauren Boebert del Colorado

Parlamentare Paul Gosar dell'Arizona

Parlamentare Marjorie Taylor Greene della Georgia

Parlamentare Anna Paulina Luna della Florida

Parlamentare Thomas Massie del Kentucky

Parlamentare Mary Miller dell'Illinois

Parlamentare Barry Moore dell'Alabama

Parlamentare Ralph Norman della Carolina del Sud

Parlamentare Matt Rosendale del Montana

Molti di questi legislatori repubblicani si sono pubblicamente opposti ai finanziamenti statunitensi per l'Ucraina sin dall'inizio dell'operazione militare speciale russa.

Massie, Gosar e Rosendale sono i tre repubblicani che hanno votato contro la risoluzione del 2022 approvata dalla Camera a sostegno del popolo ucraino. Biggs, Gosar, Greene e Massie erano anche tra i repubblicani della Camera che lo scorso aprile hanno votato contro le indagini sul presidente russo Vladimir Putin e sui crimini di guerra russi.

L'anno scorso, in un periodo di alta inflazione, di impennata dei prezzi del gas e di carenza di latte artificiale, i repubblicani hanno anche criticato l'amministrazione Biden per aver inviato miliardi all'Ucraina mentre gli americani erano in difficoltà a casa. Hanno anche chiesto a Biden di spendere meno per l'Ucraina e di aumentare i fondi per proteggere il confine meridionale degli Stati Uniti.

Greene, Boebert, Gaetz e altri repubblicani sono rimasti seduti quando il Presidente Joe Biden ha parlato dell'Ucraina durante il suo discorso sullo Stato dell'Unione martedì, nonstante altri legislatori del partitore pubblicano si sono alzati in piedi ad applaudire.

Rosendale dopo il discorso ha detto che avrebbe voluto ascoltare Biden mostrare "la stessa passione per la protezione dell'America visto la passione che ha per la protezione dell'Ucraina".

Già a ottobre aveva twittato che il maggiore coinvolgimento degli Stati Uniti nel conflitto è una "minaccia alla nostra sicurezza nazionale" e "ci mette in rotta di collisione con un'altra potenza nucleare".

I contribuenti americani non hanno 70 miliardi di dollari per l'Ucraina. Temo che il nostro crescente coinvolgimento sia una minaccia per la nostra sicurezza nazionale e ci metta in rotta di collisione con un'altra potenza nucleare".

- Matt Rosendale (@RepRosendale) 4 ottobre 2022

Biggs ha criticato gli "assegni in bianco" all'Ucraina, affermando che non dovrebbe essere la "priorità numero uno" per gli Stati Uniti, come ha detto a dicembre il leader della minoranza del Senato Mitch McConnell.

Alla fine del mese scorso, Marjorie Taylor Greene ha chiesto all'amministrazione Biden di interrompere l'invio di aiuti all'Ucraina e di "mettere l'America al primo posto".

"L'America sta esaurendo il proprio arsenale militare, dando armi e ora carri armati all'Ucraina, mentre la Cina sta costruendo le proprie forze armate al ritmo più veloce della storia del mondo", ha twittato il 26 gennaio, aggiungendo in un secondo tweet che continuare a finanziare l'Ucraina significa sostenere "un fondo nero corrotto".

- Rep. Marjorie Taylor Greene  (@RepMTG) 26 gennaio 2023

A settembre, Boebert ha chiesto una "contabilità completa" del denaro inviato all'Ucraina, scrivendo su Twitter: "Al Congresso è stato raggiunto un 'accordo bipartisan' per inviare altri 12 miliardi di dollari all'Ucraina. L'ho detto prima e lo ripeto: abbiamo bisogno di una contabilità completa di ogni dollaro che è stato inviato lì. Non abbiamo idea di come vengano spesi i soldi dei nostri contribuenti".

A dicembre Massie ha definito "osceno" il continuo sostegno all'Ucraina e ha detto che i contribuenti americani sono "al verde" per l'assistenza governativa. "Proprio così, stiamo pagando gli stipendi e le spese dei politici e dei burocrati ucraini", ha twittato all'epoca.

Al Congresso è stato raggiunto un "accordo bipartisan" per inviare altri 12 miliardi di dollari all'Ucraina.

L'ho già detto e lo ripeto: abbiamo bisogno di una contabilità completa di ogni dollaro inviato in Ucraina.

Non abbiamo idea di come vengano spesi i soldi dei nostri contribuenti.

- Lauren Boebert (@laurenboebert) 26 settembre 2022

Nella Risoluzione sulla spesa in Ucraina, Gaetz ha illustrato tutte le attrezzature militari che gli Stati Uniti hanno inviato all'Ucraina da quando la Russia ha iniziato la sua operazione speciale quasi un anno fa.

L'elenco comprende HIMARS, capacità di difesa aerea, munizioni, sistemi anti-corazza Javelin e sistemi anti-aerei Stinger, oltre ai promessi carri armati M1 Abrams. In totale, Gaetz ha dichiarato che gli Stati Uniti hanno stanziato più di 110.000.000.000 di dollari di aiuti militari, finanziari e umanitari all'Ucraina, compresi più di 27,4 miliardi di dollari in assistenza alla sicurezza.

Gaetz ha anche detto che fornire assistenza all'Ucraina "sta inavvertitamente contribuendo alle vittime civili". Ha dichiarato che circa 40.000 civili sono morti e 7,8 milioni di rifugiati ucraini sono fuggiti in Europa a causa del conflitto.

Gli aiuti statunitensi all'Ucraina "superano di gran lunga" quelli di altri Paesi, ha scritto Gaetz nella risoluzione. A partire dal novembre 2022, gli aiuti statunitensi ammontano a 47,9 miliardi di dollari, contro i 30 miliardi dell'Unione Europea, i 7,1 miliardi del Regno Unito, i 5,46 miliardi della Germania e i 3,9 miliardi del Canada.

Ha anche osservato che il Pentagono ha riferito lo scorso agosto che le munizioni statunitensi donate all'Ucraina hanno "gravemente impoverito" le scorte degli Stati Uniti, "indebolendo la prontezza degli Stati Uniti in caso di conflitto".