Rogozin ha annunciato il "battesimo del fuoco" dei robot "Marker" nel Donbass

Rogozin: i robot da combattimento Marker russi saranno testati nella zona operativa speciale in Ucraina

Diversi robot da combattimento Marker saranno testati nella zona operativa speciale in Ucraina, ha affermato  Dmitry Rogozin, capo del gruppo di consiglieri militari e del centro scientifico e tecnico Tsarskie Wolves.

"Marker" ha una visione tecnica e un sistema di controllo automatico, nelle condizioni di guerra elettronica funziona in modo autonomo, svolgendo autonomamente una missione di combattimento, fornendo la designazione del bersaglio di bersagli nemici a una distanza di almeno 15 km e dando anche la priorità a bersagli nemici situati nell'area colpita con i propri mezzi di fuoco", ha scritto Rogozin sul suo canale Telegram.

Secondo lui, il veicolo da ricognizione e attacco senza pilota Marker è stato sviluppato dai progettisti della società di ingegneria privata degli Urali Androidnaya Tekhnika (che ha anche creato il robot Fedora testato sulla ISS – Stazione Spazisle Internazionale) in collaborazione con la Advanced Research Foundation, aggiunge  il canale televisivo Moscow 24 .

"Il Marker è già stato testato come sistema di sicurezza per il cosmodromo di Vostochny, fornendo il controllo sul suo perimetro di sicurezza. Ora (più precisamente, ci saranno diverse macchine di questo tipo) dovrà subire un battesimo di fuoco nel Donbass", ha scritto l'ex capo di Roskosmos.

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