Contro IL Deep State
14 dicembre 2022

La Montagna impagabile di carta moneta & la Guerra

Il legame tra il Nord Stream 2 e l'omicidio del presidente della Deutsche Bank, Alfred Herrhausen”


Il grande repulisti per drenare la palude dello Stato Profondo, è più che mai necessario. Negli Stati Uniti non ci vuole il palliativo ("accettabile" - accettabile da chi?) Ron De Santis, ma il cattivissimo, cafonissimo, “distruttivissimo” Trump.

Non solo si deve bonificare con acido muriatico la palude del deep state (agenzie, connubio stato di polizia e Artificial Intelligence Corporations, congressisti pagati e ricattati, machine politiche locali da far impallidire la camorra etc), ma si deve risolvere il problema della immensa incalcolabile massa cartacea che non rappresenta più niente e non può essere tenuta in piedi neanche con la diplomazia delle cannoniere.
Infatti, la (ora dimostrata) capacità russa di difendersi - anche militarmente - dalle moderne cannoniere (e wet operations) dell'oligarchia globalista, spezza il ciclo senza fine di "prestiti" a debito. Un inizio di economia reale, capace di difendersi e prosperare, ha ora una chance molto concreta di riuscire.

Che succederà alla montagna di carta crescente esponenzialmente e senza adeguata "difesa" militare e politica?
Con una
diplomazia delle cannoniere che ha fallito nel provocare un “cambio di regime” a Mosca?

Nel 1978, quando Aldo Moro fu ucciso, questa montagna di carta era imponente.

Nel 1989 (30 novembre) quando fu ucciso Alfred Herrhausen della Deutsche Bank, la montagna di carta si era gonfiata in modo pauroso.
Quando Herrhausen chiarì ai signori della World Bank e FMI riuniti a Washington il 25 Settembre 1989 (due mesi prima del suo assassinio) che la Deutsche Bank era una banca propensa alla "riduzione del debito" e al finanziamento diretto di precisi grandi progetti di sviluppo e infrastrutturali (non "prestiti" che diventavano automaticamente debiti inestinguibili), l'atmosfera si fece "piena di piombo".
Ci fu uno scontro diretto tra John Reed di Citibank ed Herrhausen.

Herrhausen puntò il dito sul capo della Citibank:  "Il signor Reed, parlando a nome di Citibank, ha detto che sono una banca 'new money'. Io posso dirvi che la Deutsche Bank è una banca di 'riduzione del debito'".

("Mr. Reed, speaking for Citibank, has said they are a 'new money' bank. I can tell you that the Deutsche Bank is a 'debt reduction' bank").

Seguirono minacce aperte e coperte...

Poi, consigliato dai suoi, Herrhausen lasciò di corsa l'incontro e rientrò in Germania. Un po' come Moro dopo il suo celebre incontro a colazione a casa di Kissinger a New York.

Ora, Dicembre 2022, la montagna è impossibile da maneggiare e - quel che è più rilevante - è praticamente indifendibile.

E tuttavia, il potere, l'esistenza stessa di uno dei più grandi gruppi di potere oligarchico mai visto nella storia, è legato a quella montagna. Sembra proprio la fine del mondo. Ma, d'altra parte, ste cose succedono nelle migliori oligarchie.;>)
Ci sarebbe materiale per un drammone storico grandioso -- se uno avesse manie letterarie...

Umberto Pascali
*** *** ***
Sotto, un interessante sommario su "Il legame di Nord Stream 2 con l'omicidio di Herrhausen"



https://sites.google.com/site/

Herrhausen supported the strategy of debt reduction, as opposed to re-financing ("fresh money"), strongly and consistently. His detailed proposal was published in the German financial newspaper Handelsblatt on June 6, 1989, and repeated in a presentation to the annual meeting of the World Bank and International Monetary Fund in Washington on Sept. 25, 1989. In the latter he (Herrhausen) remarked:
"Mr. Reed, speaking for Citibank, has said they are a 'new money' bank. I can tell you that the Deutsche Bank is a 'debt reduction' bank."
In the same speech, he pointed out that a major obstacle to his proposed debt reduction strategy is that Japanese and American banks would find it more difficult than their European counterparts to partially compensate for their losses through tax adjustments.

The New York Times of Dec. 8, 1989, printed portions of a speech which Herrhausen was to give in New York on Dec. 4 at the American Council on Germany. The entire speech was published in German on the same day in Die Zeit. The comparison is revealing.

The original manuscript is in English (which I obtained from the public relations office of Deutsche Bank), and the title is "New Horizons in Europe."

https://www.extremnews.com/

Il legame di Nord Stream 2 con l'omicidio di Herrhausen
Il collegamento di Nord Stream 2 con l'omicidio di Herrhausen
Archivio notizie del 23.08.2022

Si prega di notare che questa notizia riflette lo stato delle cose al momento della sua pubblicazione il 23/08/2022. Eventuali fatti che possono essere cambiati nel frattempo non vengono quindi presi in considerazione.
Pubblicato da Sanjo Babić
Qual è il legame tra il gasdotto Nord Stream 2 nel Mar Baltico, l'omicidio dell'ex capo della Deutsche Bank, Alfred Herrhausen, e un avvertimento di Egon Bahr? Quanto sono ingenui, stupidi o determinati dall'estero i tedeschi? Questo è quanto riporta Thorsten Schulte nella rivista RT DE.

Schulte riferisce su RT DE: "Nelle ultime settimane, in Europa il gas naturale è aumentato da sette a otto volte di più che negli Stati Uniti. Il prezzo dell'elettricità ha raggiunto un nuovo record in Germania a metà agosto. I tedeschi si lasciano convincere di essere la punta di diamante dei diritti umani, della libertà e della democrazia quando invece congelano la pace. Subito dopo è stato l'architetto della Ostpolitik del cancelliere Willy Brandt, l'ex ministro federale Egon Bahr a dirlo apertamente e onestamente in una scuola nel 2013:

"La politica internazionale non riguarda la democrazia e i diritti umani. Si tratta degli interessi degli Stati. Ricordatelo, a prescindere da quello che vi dicono a lezione di storia".

Oggi dovremmo rivolgere queste parole di Bahr a tutti i tedeschi. Perché, a mio parere, il loro governo si sta comportando in modo molto ingenuo o determinato dall'estero. (Libro Fremdbestimmt, nota 11: Sebastian Riemer, RNZ, Egon Bahr sconvolge gli studenti: "Ci può essere la guerra", 4 dicembre 2013).


Alfred Herrhausen, allora capo della Deutsche Bank, fu assassinato a sangue freddo il 30 novembre 1989 con un'autobomba di ultima generazione dotata di una barriera luminosa. Al pubblico viene presentata come colpevole un'immaginaria terza generazione della Rote Armee Fraktion (RAF) ma il tutto puzza di un lavoro altamente sofisticato che solo i servizi segreti possono fare. Herrhausen aveva un leitmotiv, un principio di vita:

"Dobbiamo dire quello che pensiamo. Dobbiamo fare ciò che diciamo. E allora dobbiamo essere ciò che facciamo".

Nel suo libro "Wendemanöver: Die geheimen Wege zur Wiedervereinigung" (Manovre di svolta: i percorsi segreti per la riunificazione), Ferdinand Kroh, un giornalista che ha lavorato per SFB, RIAS, ARD, Deutschlandfunk ecc. durante la sua vita, morto nel 2014, ha portato alla luce fatti importanti. Scrive che Alfred Herrhausen venne a sapere già nel 1987, e quindi ben prima della caduta del Muro di Berlino il 9 novembre 1989, dal suo capo di allora alla Deutsche Bank, Christians, di un'offerta da parte dei sovietici per svincolare la DDR dal Patto di Varsavia. Scrive:

"È stato Herrhausen, non la CDU, a farsi portatore di questo messaggio del Segretario Generale al Cancelliere".

Si trattava dell'allora capo dell'Unione Sovietica Gorbaciov. Herrhausen sviluppò quindi un modello di sviluppo che avrebbe minato gli interessi del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale. Tutti sanno che il FMI e la Banca Mondiale sono dominati dagli Stati Uniti e dall'élite finanziaria di quel Paese. Kroh afferma:

"Il concetto di Herrhausen significava un ricorso al modello del Piano Marshall del secondo dopoguerra". (pagina 246).

Herrhausen fu ucciso il 30 novembre 1989, il mese in cui cadde il Muro di Berlino. Pochi giorni dopo, esattamente il 4 dicembre 1989, avrebbe tenuto un discorso molto importante a New York. Mostriamo un articolo del New York Times del 7 gennaio 1990 con stralci del discorso che Herrhausen avrebbe tenuto a New York il 4 dicembre 1989. Il giornalista Ferdinand Kroh afferma che:

"Il New York Times pubblicò questo discorso in onore del banchiere quattro settimane dopo il suo assassinio, ma omise vistosamente ai suoi lettori le undici pagine in cui egli delineava la sua strategia per finanziare l'Europa orientale dopo la caduta del comunismo". (pag. 247)

Continua Kroh:

"Il New York Times ha nascosto le proposte di Herrhausen per cancellare di fatto il debito della Polonia, nonché il suo progetto di creare una banca di sviluppo per finanziare investimenti legati a progetti nell'Europa orientale, per la quale aveva acquisito Morgan Grenfell".

Herrhausen è riuscito a comprare questa banca d'investimento britannica per Deutsche Bank pochi giorni prima del suo omicidio.

Nel settembre 1989, come si può leggere oggi anche nei media tradizionali, Alfred Herrhausen tenne un discorso alla riunione annuale del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale a Washington. Il suo tema era la riduzione del debito e "per la prima volta ha collegato questo tema alla necessità di ridurre in modo significativo anche gli oneri del debito dei Paesi riformatori dell'Europa orientale, in particolare della Polonia". Ha invitato i creditori occidentali, cioè gli Stati Uniti e altri Stati occidentali, a ridurre il debito della Polonia. Ferdinand Kroh scrive poi:

"Dopo la sua conferenza deve essere stato accolto con una tale ostilità che non ha partecipato al ricevimento che ne è seguito".

Kroh scrive che uno dei più noti giornalisti economici della televisione tedesca gli ha descritto il seguente episodio in una conversazione privata:

"Quando ha incontrato il capo della banca nel foyer dell'hotel, dove alloggiavano entrambi, prima della reception, Herrausen aveva la sua valigia in mano. Ha detto al giornalista che l'aria di qui era 'troppo pesante' per lui e che sarebbe tornato a Francoforte".

Tutti si chiedono perché un gruppo estremista di sinistra come la RAF (Brigate Rosse tedesche) avrebbe ucciso proprio quest'uomo che si era battuto per la riduzione del debito dei Paesi poveri. Sembra così assurdo. A volte delle domande molto semplici possono condurci alla verità. Dobbiamo solo usare la nostra mente.

I singoli tedeschi non possono porre fine a questo dominio straniero della classe politica di Berlino. Lo dimostra l'omicidio di Herrhausen, che per me è un eroe e un modello di comportamento. Ripeto ancora una volta il suo principio di vita:

"Dobbiamo dire quello che pensiamo. Dobbiamo fare ciò che diciamo. E allora dobbiamo essere ciò che facciamo".

Chiunque veda la politica energetica della Germania, l'esplosione dei prezzi dell'elettricità e del gas già nel 2021, e non nel febbraio 2022, non può credere con ragione all'autodeterminazione della politica di Berlino e Bruxelles. A mio avviso, né il governo federale di Berlino né la Commissione UE di Bruxelles agiscono nell'interesse dei cittadini europei. Così come l'unificazione tedesca non era nell'interesse delle popolazioni dell'ex DDR e del blocco orientale, e gli sconvolgimenti in Russia non erano in linea con le idee di Alfred Herrhausen che puntava ad un nuovo inizio.

Penso solo al periodo crudele per la popolazione russa sotto Boris Eltsin negli anni Novanta. Diamo un'occhiata all'andamento dell'aspettativa di vita della popolazione russa secondo i dati della Banca Mondiale, che non è certo impegnata a favore della propaganda russa, ma piuttosto di quella statunitense, non è vero? Quando una nazione è in cattive condizioni, l'aspettativa di vita si riduce naturalmente. E il popolo russo se la passava male prima di Vladimir Putin, negli anni '90, come possiamo vedere. (Libro Fremdbestimmt, nota 684 Banca Mondiale: Aspettativa di vita alla nascita, totale (anni); https://data.)


Banca Mondiale: Aspettativa di vita alla nascita, totale (anni) Libro Fremdbestimmt, nota 684

Oggi più che mai è vero che solo le masse possono pacificamente ma con forza spianare la strada per l'introduzione della ragione nella politica di Berlino e Bruxelles, per l'autodeterminazione e, dico deliberatamente, per il riavvicinamento dell'Europa occidentale alla Russia. Oskar Lafontaine ci ha avvertito in un articolo della Weltwoche dell'aprile 2022:

"L'America sta spingendo l'Europa verso una guerra nucleare".

Poco dopo, anche l'ex presidente dell'Ufficio federale per la protezione della Costituzione, Hans-Georg Maaßen, ha scritto sulla Weltwoche svizzera:

"La guerra in Ucraina non è la nostra guerra".

https://t.me/


Un ex leader della SPD e cofondatore di Die Linke, nonché un ex alto funzionario del governo svizzero, nella Weltwoche, hanno lanciato avvertimenti simili dicendo che questo potrebbe avvenire nel giro di pochi giorni. Questo dà speranza. Per la ragione e l'autodeterminazione nella politica tedesca, dobbiamo fare tutto insieme, pacificamente ma con fermezza. E io dico: se la politica della Merkel era presumibilmente senza alternative, per me l'approvazione del completamento del gasdotto Nord Stream 2 nel Mar Baltico pieno di gas naturale è senza alternative. Noi tedeschi volevamo questo gasdotto, ma gli Stati Uniti hanno già fatto di tutto nel 2017 e nel 2019 per fermarlo.

Egon Bahr ci mostra la strada:

"La politica internazionale non riguarda la democrazia e i diritti umani".

Voglio una buona coesistenza tra Russia e Germania. Nel 1914 e nel 1941 iniziarono tempi terribili per entrambi i Paesi. Questo non deve ripetersi".
***

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Die Verbindung von Nord Stream 2 zur Ermordung Herrhausens

Archivmeldung vom 23.08.2022

Bitte beachten Sie, dass die Meldung den Stand der Dinge zum Zeitpunkt ihrer Veröffentlichung am 23.08.2022 wiedergibt. Eventuelle in der Zwischenzeit veränderte Sachverhalte bleiben daher unberücksichtigt.

Freigeschaltet durch Sanjo Babić

Autobombe (Symbolbild)

Lizenz: Public domain
Die Originaldatei ist 
hier zu finden.

Welche Verbindung gibt es zwischen der Ostsee-Pipeline Nord Stream 2, der Ermordung des ehemaligen Chefs der Deutschen Bank, Alfred Herrhausen, und einer Warnung Egon Bahrs? Wie naiv, dumm oder fremdbestimmt sind die Deutschen? Dies berichtet Thorsten Schulte im Magazin "RT DE".

Weiter berichtet Schulte auf RT DE: "Erdgas kostet in den letzten Wochen in Europa sieben- bis achtmal so viel wie in den USA. Der Strompreis erreichte Mitte August in Deutschland einen neuen Rekord. Die Deutschen lassen sich einreden, dass sie die Speerspitze für Menschenrechte, Freiheit und Demokratie sind, wenn sie für den Frieden frieren. Gleich vorweg: Es war der Architekt der Ostpolitik des Bundeskanzlers Willy Brandt, der ehemalige Bundesminister Egon Bahr, der einer Schulklasse im Jahr 2013 ehrlich und offen erklärte:

"In der internationalen Politik geht es nicht um Demokratie und Menschenrechte. Es geht um die Interessen von Staaten. Merken Sie sich das, egal, was man Ihnen im Geschichtsunterricht erzählt." 

Heute sollten wir diese Worte Bahrs an alle Deutschen richten. Denn ihre Regierung handelt meiner Meinung nach entweder höchst naiv oder fremdbestimmt.(Buch Fremdbestimmt, Fußnote 11: Sebastian Riemer, RNZ, Egon Bahr schockt die Schüler: "Es kann Krieg geben", 4. Dezember 2013)



Quelle: Bloomberg, Daten bis 22.08.2022



Quelle: Bloomberg, Daten bis 22.08.2022

Alfred Herrhausen, damals Chef der Deutschen Bank, wurde am 30. November 1989 kaltblütig mit einer hochmodernen Autobombe mit Lichtschranke ermordet. Der Öffentlichkeit wird eine imaginäre dritte Generation der Roten Armee Fraktion als Täter präsentiert, aber es riecht nach höchst anspruchsvoller Arbeit, wie sie nur Geheimdienste erledigen können. Herrhausen hatte ein Leitmotiv, einen Lebensgrundsatz:

"Wir müssen das, was wir denken, sagen. Wir müssen das, was wir sagen, tun. Und wir müssen das, was wir tun, dann auch sein."

In seinem Buch "Wendemanöver: Die geheimen Wege zur Wiedervereinigung" hat der 2014 verstorbene Ferdinand Kroh, Journalist, der in seinem Leben für SFB, RIAS, ARD, Deutschlandfunk etc. arbeitete, wichtige Tatsachen ans Tageslicht gebracht. Er schreibt davon, dass Alfred Herrhausen bereits 1987 und damit weit vor dem Fall der Berliner Mauer am 9. November 1989 von seinem damaligen Chef der Deutschen Bank Christians von einem Angebot der Sowjets erfuhr, die DDR aus dem Warschauer Pakt zu entlassen. Er schreibt:

"Nicht Christians, sondern Herrhausen wurde der Überbringer dieser Botschaft des Generalsekretärs an den Bundeskanzler."

Gemeint war der damalige Chef der Sowjetunion Gorbatschow. Herrhausen entwickelte danach ein Entwicklungsmodell, das die Interessen des Internationen Währungsfonds und der Weltbank ausgehebelt hätte. Jeder weiß, dass IWF und Weltbank von den USA und der dortigen Finanzelite dominiert werden. Kroh stellt fest:

"Herrhausens Konzept bedeutete einen Rückgriff auf das Modell des Marshall-Plans nach dem Zweiten Weltkrieg." (Seite 246).

Herrhausen wurde am 30. November 1989 umgebracht, in dem Monat, in dem die Berliner Mauer fiel. Wenige Tage später, genau am 4. Dezember 1989, wollte er in New York eine sehr wichtige Rede halten. Wir zeigen einen Artikel der New York Times vom 7. Januar 1990 mit Auszügen aus der Rede Herrhausens, die er am 4. Dezember 1989 in New York halten wollte. Der Journalist Ferdinand Kroh stellt dazu fest:

"Die New York Times veröffentlichte zu Ehren des Bankiers diese Rede vier Wochen nach seiner Ermordung, unterschlug ihren Lesern aber auffälligerweise jene elf Seiten, in denen er seine Strategie zur Finanzierung Osteuropas nach der Wende darlegte." (Seite 247)

Er schreibt weiter:

"Die New York Times verschwieg Herrhausens Vorschläge für eine wirksame Streichung der polnischen Schulden ebenso wie seinen Plan der Errichtung einer Entwicklungsbank zur Finanzierung projektgebundener Investitionen in Osteuropa, für deren Zweck er Morgan Grenfell erworben hatte."



Diese britische Investmentbank konnte Herrhausen wenige Tage vor seiner Ermordung für die Deutsche Bank kaufen.

Im September 1989, dies lässt sich heute sogar in den Mainstream-Medien nachlesen, hielt Alfred Herrhausen auf dem Jahrestreffen vom Internationalen Währungsfonds und der Weltbank in Washington eine Rede. Sein Thema war die Schuldenreduzierung und er "verband dies zum ersten Mal mit der Notwendigkeit, auch die Schuldenlasten der osteuropäischen Reformländer, vor allem Polens, deutlich zu senken". Er forderte die westlichen Gläubiger, also die USA und andere westliche Staaten, auf, die Schulden Polens zu reduzieren. Ferdinand Kroh schreibt dann:

"Nach seinem Vortrag muss ihm eine dermaßen feindliche Stimmung entgegengeschlagen sein, dass er den anschließenden Empfang nicht besuchte."

Kroh schreibt, dass ihm einer der renommiertesten Wirtschaftsjournalisten des deutschen Fernsehens in einem Privatgespräch folgende Begebenheit schilderte:

"Als er den Bankchef vor dem Empfang im Foyer des gemeinsamen Hotels traf, hatte der seinen Koffer in der Hand. Er erklärte dem Journalisten, dass ihm die Luft hier 'zu bleihaltig' sei, er fliege zurück nach Frankfurt."

Jeder möchte sich die Frage stellen, warum eine linksextremistische Rote Armee Fraktion gerade diesen Mann, der sich für den Schuldenerlass für arme Länder einsetzte, umbringen sollte. Es ist so widersinnig. Manchmal können ganz einfache Fragen uns alle zur Wahrheit führen. Wir müssen nur den eigenen Verstand benutzen.

Einzelne Deutsche können diese Fremdbestimmung der politischen Schicht in Berlin nicht beenden. Dies zeigt uns die Ermordung Herrhausens, der für mich ein Held ist und Vorbild. Nochmals wiederhole ich seinen Lebensgrundsatz:

"Wir müssen das, was wir denken, sagen. Wir müssen das, was wir sagen, tun. Und wir müssen das, was wir tun, dann auch sein."

Wer die Energiepolitik Deutschlands, die Explosion der Strompreise und Gaspreise bereits 2021, nicht erst im Februar 2022, sieht, der kann an Vernunft und Selbstbestimmung in der Berliner und Brüsseler Politik nicht glauben. Weder die Bundesregierung in Berlin noch die EU-Kommission in Brüssel handeln meiner Meinung nach im Interesse der Menschen in Europa. So wie auch die deutsche Vereinigung nicht im Interesse der Menschen in der ehemaligen DDR und im Ostblock und der Umbruch in Russland nicht nach den Vorstellungen Alfred Herrhausens der Neuanfang erfolgte.

Ich denke nur an die grausame Zeit für die russische Bevölkerung unter Boris Jelzin in den 90er Jahren. Dazu blenden wir nur mal die Entwicklung der Lebenserwartung der russischen Bevölkerung nach Zahlen der Weltbank ein, die ja sicher keine russische Propaganda betreibt, eher US-Propaganda, nicht wahr? Wenn es einem Volk schlecht geht, fällt natürlich die Lebenserwartung. Und es ging dem russischen Volk vor Wladimir Putin in den 90er Jahren schlecht, wie wir sehen. (Buch Fremdbestimmt, Fußnote 684 Worldbank: Life expectancy at birth, total (years); https://data.worldbank.org/indicator/SP.DYN.LE00.IN?locations=RU&view=chart)



Worldbank: Life expectancy at birth, total (years) Buch Fremdbestimmt, Fußnote 684

Heute gilt mehr denn je: Nur die Masse kann friedlich, aber mit Nachdruck den Weg ebnen für den Einzug von Vernunft in der Politik in Berlin und Brüssel, für die Selbstbestimmung und ich sage bewusst für die Wiederannäherung Westeuropas an Russland. Oskar Lafontaine warnte uns in einem Weltwoche-Artikel im April 2022:

"Amerika treibt Europa in einen Atomkrieg."

Wenig später schrieb der ehemalige Präsident des Bundesverfassungsschutzes, Hans-Georg Maaßen, ebenfalls in der Schweizer Weltwoche:  

"Der Ukraine-Krieg ist nicht unser Krieg."



https://t.me/silberjungethorstenschulte/2088



Ein ehemaliger SPD-Chef und Mitgründer der Linken sowie ein Ex-Top-Regierungsbeamter in der Schweizer Weltwoche kamen innerhalb weniger Tage mit ähnlichen Warnungen. Dies macht Hoffnung. Für Vernunft und Selbstbestimmung in der deutschen Politik müssen wir alle gemeinsam alles tun, friedlich, aber bestimmt. Und ich sage: Wenn Merkels Politik angeblich alternativlos war, so ist für mich die Genehmigung der fertiggestellten und mit Erdgas befüllten Ostsee-Pipeline Nord Stream 2 alternativlos. Wir Deutschen wollten diese Pipeline, aber die USA haben bereits 2017 und 2019 alles unternommen, um sie zu stoppen.

Egon Bahr weist uns den Weg:

"In der internationalen Politik geht es nicht um Demokratie und Menschenrechte."

Ich will ein gutes Miteinander von Russland und Deutschland. 1914 und 1941 begannen schreckliche Zeiten für beide Länder. Dies darf sich nicht wiederholen."

https://sites.google.com/site/lookingfortheenemy/ch-3-conspiracy-and-the-press/3-alfred-herrhausen--terrorist-victim

Herrhausen supported the strategy of debt reduction, as opposed to re-financing ("fresh money"), strongly and consistently. His detailed proposal was published in the German financial newspaper Handelsblatt on June 6, 1989, and repeated in a presentation to the annual meeting of the World Bank and International Monetary Fund in Washington on Sept. 25, 1989. In the latter he (Herrhausen) remarked: 

"Mr. Reed, speaking for Citibank, has said they are a 'new money' bank. I can tell you that the Deutsche Bank is a 'debt reduction' bank."  

In the same speech, he pointed out that a major obstacle to his proposed debt reduction strategy is that Japanese and American banks would find it more difficult than their European counterparts to partially compensate for their losses through tax adjustments.

The New York Times of Dec. 8, 1989, printed portions of a speech which Herrhausen was to give in New York on Dec. 4 at the American Council on Germany. The entire speech was published in German on the same day in Die Zeit. The comparison is revealing.

The original manuscript is in English (which I obtained from the public relations office of Deutsche Bank), and the title is "New Horizons in Europe."









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