Putin: "la Russia continuerà la lotta coerente per i suoi interessi nazionali"

Riferisce l’agenzia Novosti che: La Russia continuerà la lotta coerente per i propri interessi nazionali, lo farà in vari modi, prima con mezzi pacifici ma se ciò non aiuta, con tutti i mezzi disponibili, ha affermato il presidente russo Vladimir Putin.

"Lei ha detto che le persone del Donbass  sono trattate come persone di seconda classe. Sa cosa vorrei sottolineare a questo proposito, per coloro che dovrebbero monitorare i diritti umani, e ho appena detto che la maggior parte dei loro cosiddetti umani occidentali e le loro organizzazioni per i diritti umani, per loro le persone non contano affatto (ndr). Non è che considerano queste persone persone di seconda classe, considerano la Russia un paese di seconda classe che semplicemente non ha alcun diritto di esistere. Il fatto è che questo è l'intero problema, è l'intero problema", ha detto Putin in un incontro con i membri dell'HRC dopo il discorso di Marina Akhmedova.

Secondo lui, "questo è ciò con cui abbiamo a che fare oggi. Per molto tempo, nel corso della nostra storia, abbiamo avuto a che fare con questo, ma oggi si manifesta più chiaramente".

“Procederemo con ciò che abbiamo. Da parte nostra può esserci solo una risposta: una lotta coerente per i nostri interessi nazionali. Continueremo a farlo e non permetteremo a nessuno di contare su nient'altro. Sì, lo faremo in modi diversi e con mezzi diversi, prima di tutto ci concentreremo sui mezzi pacifici, ovviamente, ma se non rimane altro allora ci difenderemo con tutti i mezzi a nostra disposizione”.

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