Contro IL Deep State
28 novembre 2022 Le vergognose contorsioni della propaganda Nazi-NATO in Germania: gli eredi di Goebbels accusano Elon Musk di essere il nuovo Goebbels perché difende la libertà di stampa Il mondo sempre più preoccupato di un ritorno della Germania al nuovo nazismo cucinato da Klaus Schwab e da potenti fazioni angloamericane. Come prima, più di prima?
La TV pubblica tedesca paragona Elon Musk a Goebbels
Dopo che la "prima" rete televisiva pubblica tedesca, ARD, ha paragonato la riduzione della censura su Twitter da parte di Elon Musk al "far uscire i topi dalle loro tane", la "seconda" rete televisiva pubblica tedesca, ZDF, ha ora paragonato Musk al ministro della propaganda nazista Joseph Goebbels! (Il nome della rete Zweites Deutsches Fernsehen significa letteralmente "Seconda televisione tedesca").
Così, venerdì 18 novembre, l'aspirante programma comico della ZDF, l'"Heute Show", ha pubblicato il tweet e un photoshop.
Il tweet recita: "Grazie a Elon Musk, è possibile dire di nuovo qualsiasi cosa su Twitter! Totale libertà di parola! #heuteshow". La didascalia, il cui schema di colori e il cui carattere richiamano la propaganda dell'era nazista, recita: "Vuoi un tweet totale?".
Si tratta di un'allusione al discorso di Goebbels del 1943 allo Sportspalast di Berlino, in cui il ministro della Propaganda nazista gridò notoriamente "Volete la guerra totale?". - in risposta al quale i membri del pubblico balzarono in piedi gridando "Sì!" e alzando le braccia nel saluto hitleriano.
L'immagine di sfondo sembra mostrare un raduno del partito nazista con le svastiche sostituite dal logo dell'uccello di Twitter. Due svastiche più piccole sono ancora visibili nell'angolo in basso a sinistra dell'immagine a grandezza naturale.
Tralasciando l'estremo contorsionismo mentale necessario per associare la libertà di parola alla Germania nazista, se mai c'è stato un momento in cui non bisogna scagliare pietre nei vetri, è stato questo. Infatti, si dà il caso che durante la Seconda Guerra Mondiale, il direttore fondatore della ZDF, Karl Holzamer, abbia prestato servizio in una delle unità di propaganda che il Ministero della Propaganda di Goebbels aveva incorporato nelle diverse divisioni dell'esercito tedesco.
Holzamer ha prestato servizio in un'unità di propaganda della Luftwaffe, l'aeronautica militare tedesca. Come si legge in un articolo del 2012 intitolato "Goebbels's Soldiers" (I soldati di Goebbels) del quotidiano tedesco Die Frankfurter Rundschau, Holzamer fu incorporato nella Luftwaffe durante il bombardamento di Belgrado dell'aprile 1941 e fu "il primo" a riferire dell'assoggettamento della capitale jugoslava ai tedeschi.
Il Lexikon der Wehrmacht online, che riporta anche il servizio di Holzamer nelle truppe di propaganda, cita lo stesso Goebbels, che spiegò che "le truppe di propaganda della Wehrmacht assicurano il coordinamento tra la guerra di propaganda e la guerra armata nel teatro delle operazioni".
Come ho già detto nel mio precedente post qui, negli ultimi anni la Germania ha guidato la spinta globale alla censura online, in particolare in nome della "lotta alla disinformazione". È quindi ironico che uno dei compiti espliciti delle truppe di propaganda in cui Holzamer ha prestato servizio fosse proprio quello di diffondere la disinformazione. Secondo il Lexikon der Wehrmacht, questi compiti comprendevano: "reportage di guerra..., propaganda di combattimento (influenzare il nemico)..., combattere la propaganda nemica, camuffare le operazioni [delle forze tedesche] utilizzando una disinformazione mirata".
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