Si basa su linee guida morali che sono state tramandate attraverso le generazioni, ha detto il presidente

Per i teo/neocon, pompati dalla grancassa mediatica occidentale, Putin rimane il male ma aumenta il consenso a suo favore tra i popoli che rifiutano la decadenza transumana delle oligarchie corrotte.

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La base dell'identità nazionale della Russia è il rispetto del passato e la lealtà verso le tradizioni di vecchia data, ha suggerito il presidente Vladimir Putin, accusando una serie di stati di tentativi in modo aggressivo di riscrivere la storia del mondo. Parlando ad una riunione del governo martedì 15 novembre, il leader russo ha affermato che "la base della nostra identità nazionale è stata e rimane la continuità delle generazioni, la lealtà alle tradizioni e le alte linee guida spirituali e morali". Putin ha aggiunto che queste linee guida sono state "riflesse, supportate e sviluppate" nella cultura russa, negli spazi creativi e tutti gli altri aspetti della vita quotidiana e sono state persino definite a livello governativo. La scorsa settimana, Putin ha firmato un decreto sui valori tradizionali, che ha delineato l'obiettivo della politica statale come protezione della Russia dalle minacce socioculturali. Il documento definisce inoltre i valori tradizionali come "linee guida morali che vengono tramandate di generazione in generazione e delineare l'identità nazionale della Russia". Includono: dignità, diritti umani e libertà, patriottismo, alti ideali morali, forti valori familiari, ponendo i valori spirituali come prioritari su quelli materiali, misericordia, giustizia, assistenza reciproca e rispetto, memoria storica condivisa e unità nazionale.

Il decreto elenca anche le attuali minacce a questi valori, come le azioni degli Stati Uniti e altri paesi "ostili", nonché una serie di ONG straniere. Il documento afferma che questi paesi e organizzazioni sono impegnati nella diffusione di una "ideologia distruttiva, che porta alla formazione di una società che trascura i valori spirituali e distorce la verità storica". Durante il suo discorso di martedì, Putin ha notato che i tentativi di un certo numero di paesi stranieri di "riscrivere e rimodellare la storia del mondo" erano diventati più "aggressivi" e hanno cercato di "scuotere" la sovranità della Russia dividendo la sua gente e privandoli di guida. Secondo il Presidente, la sovranità dei paesi inizia a diventare "tremolante" con i "miti" storici, nonché con la distorsione della storia e l'erosione dei valori. "Abbiamo già visto questo scenario andare in onda in diversi paesi, anche in Ucraina", ha osservato. Putin ha aggiunto che questo scenario è stato tentato anche contro la Russia, ma il paese è riuscito a mettere in tempo una barriera abbastanza forte per difendere i suoi valori e propri interessi.