All'inizio della giornata, Suleyman Soylu ha criticato le condoglianze dell'ambasciata americana, dicendo che "è come quando l'assassino è tra i primi ad arrivare sulla scena dell'attacco"

La Turchia non accetterà le condoglianze degli Stati Uniti per l'attacco terroristico di domenica a Istanbul. Lo ha detto lunedì il ministro dell'Interno turco Suleyman Soylu.

"Abbiamo ricevuto il messaggio ma non lo accettiamo e respingiamo le condoglianze dell'ambasciata Usa. Non siamo ostili verso nessuno", ha detto.

All'inizio della giornata, Soylu ha criticato le condoglianze dell'ambasciata americana, dicendo che "è come quando l'assassino è tra i primi ad arrivare sulla scena dell'attacco". Allo stesso tempo, non ha citato il messaggio ma ha accusato gli Stati Uniti di sostenere il Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK), bandito in Turchia. "Vediamo insincerità da alcuni dei nostri cosiddetti alleati che danno rifugio ai terroristi o li lasciano esistere nei territori che occupano, o inviano loro ufficialmente denaro dai loro senati", ha detto il ministro turco.

Un'esplosione sulla strada pedonale Istiklal di Istanbul il 13 novembre ha provocato la morte di sei persone e il ferimento di oltre 80. Secondo gli inquirenti, dietro l'attacco c'erano il Partito dei lavoratori del Kurdistan (PKK) e il suo ramo siriano (Unità di difesa del popolo).