Lo stato USA è leader in tutto il mondo, sia nel potere militare che in quello economico”; e, quindi, “Dobbiamo agire di concerto con i nostri alleati per influenzare la chiarezza strategica, inconfondibile sia per Vladimir Putin che per Xi Jinping. Dobbiamo impedire la formazione di un colosso paneurasiatico che incorpori la Russia, ma guidato dalla Cina. Per farlo, dobbiamo rafforzare la NATO”. Inoltre, “The AUKUS Union (La recente Alleanza militare asiatica creata dal Regno Unito che incorpora Australia e USA) dovrebbe essere inserita in questa allargata alleanza di sicurezza”, in modo che la NATO diventi un'alleanza globale contro Russia e Cina, al fine di preservare la leadership mondiale dell'America. La sua argomentazione di base era che siamo noi o loro, e loro devono essere conquistati, perché Dio lo vuole, e noi Lo serviamo.

Pompeo non ha sostenuto che la terza guerra mondiale comporterà sacrifici per nessuno del popolo di Dio, ma invece che vincere questa guerra sarà necessario per la futura sicurezza e prosperità dei popoli d'America, e di tutti i paesi che guiderà, per conquistare Russia e Cina.

L'attuale Segretario di Stato americano, Antony Binken, o anche lo stesso presidente Biden, avrebbero potuto pronunciare questo discorso da soli, con modifiche notevolmente ridotte, perché le convinzioni che esprime sono opinioni correnti - e non SOLO negli Stati Uniti, ma anche nel Regno Unito, e anche nella maggior parte dell'Europa (tranne Russia e Bielorussia).

Pompeo è affiliato alla Chiesa Evangelica Presbiteriana, il suo comportamento è quello di un cristiano fondamentalista che ha trascorso l’intera vita nel complesso militare-industriale, nelle industrie petrolifere e nella politica. È stato il primo della sua classe a West Point, editore della Harvard Law Review, e ha cofondato Thayer Aerospace, prima di entrare in politica nel 2011.

Ecco i punti salienti del suo intervento (tra cui, senza commento, le sue numerose falsità storiche, perché questo è il modo ordinario in cui scrive (e parla estemporaneamente). Questi brani sono tratti dal testo che lui stesso ha scritto, prima di pronunciare il discorso completo, dal suo leggio, in quell'istituto del complesso-militare-industriale, il 24 giugno.

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L'America e le nazioni del mondo non possono continuare la pretesa che la guerra in Ucraina possa concludersi con una pace negoziata, che addolcisce la Russia. Perché una tale pace non può essere negoziata con Vladimir Putin. L'Ucraina deve vincere questa guerra. Deve vincere questa guerra con decisione se vuole realizzare la pace, l'indipendenza e la libertà. Stesso discorso per l'Europa. …

Questa guerra, la guerra di Putin, è quella di cancellare l'Ucraina come nazione sovrana e come popolo. L'Ucraina deve essere piegata nel nuovo impero russo che cerca di diventare una parte posteriore dell'Unione Sovietica. Nove, contateli, nove presidenti americani di ciascuno dei nostri partiti politici. Nove presidenti americani hanno smembrato l'impero sovietico con enormi costi umani, per far si che una sua ricostituzione fosse impensabile.

L'assalto di guerra illegale di Putin rappresenta un genocidio pianificato, che è la cancellazione deliberata di un popolo, come definito dalle Nazioni Unite del 1948. Anche se ogni genocidio è diverso e unico, come quello menzionato da John, quello che ha luogo nello Xinjiang. Il genocidio al quale stiamo assistendo oggi è come l'Holodomor progettato da Stalin che ha ucciso milioni di ucraini e deve essere nominato per essere combattuto. …

Putin può essere malato o meno, ma quel che è certo, quel che è certo è che non riesce a contenere la sua furia omicida. Il fatto che sia ancora alla guida di un paese esemplifica il declino della Russia nell'abisso della follia. …

Che sia un assassino di massa o un serial killer. Putin è quello. Prego che la Russia rivendichi la sua anima, l'anima del suo paese. Ma non può farlo finché è guidato da un uomo che non mostra alcuna preoccupazione per l'orribile carneficina che ha compiuto, né alcuna preoccupazione per il suo stesso popolo.

Putin ha questo sogno, ristabilire un impero perduto. Se l'America si comporta correttamente, non accadrà. E questo lo sappiamo, sappiamo che i sogni dei dittatori diventano presto incubi. …

È mia convinzione che l'America e l'Occidente debbano riconoscere la centralità dell'energia degli idrocarburi nella geopolitica mondiale e in effetti nella capacità dell'uomo, la capacità dell'umanità di adattarla come una pietra angolare della vita. …

Se l'attuale amministrazione avesse mantenuto il dominio energetico americano piuttosto che prostrarsi ai radicali, l'America avrebbe potuto aprire la strada nel garantire il fabbisogno mondiale di idrocarburi durante questa guerra. Ma poiché l'America ha abdicato a questo ruolo vitale, la guerra in Ucraina sta aggravando il dolore che i consumatori provano oggi per rinfrescare le loro case e per guidare i loro veicoli. …

Queste nazioni furono liberate nel 1991 a causa del crollo dell'Unione Sovietica. E non osiamo permettere che nessuno di loro venga riconquistato dalla Russia. …

Credo che l'Ucraina abbia scoperto che Washington (George) è nell'incarnazione di un solo uomo. Il suo nome è Volodymyr Zelenskyy. …

L'America e le nazioni del mondo non possono continuare la pretesa che la guerra in Ucraina possa concludersi con una pace negoziata, che addolcisce la Russia. Perché una tale pace non può essere negoziata con Vladimir Putin. L'Ucraina deve vincere questa guerra. Deve vincere questa guerra con decisione se vuole realizzare la pace, l'indipendenza e la libertà. Stesso discorso per l'Europa. …

Questa guerra può essere vinta se l'America ed i nostri alleati forniranno a Kiev una gamma delle nostre armi convenzionali più potenti. Ci vuole coraggio per porre fine alla guerra in Ucraina, serietà di intenti. La solidarietà della NATO è essenziale, Germania e Francia non devono sottostare a nessuno dei desideri del Cremlino. L'America e la Gran Bretagna hanno fornito più sistemi di lancio di razzi. …

Non dobbiamo inasprire la falsa affermazione della Russia di ritenere che i suoi confini siano minacciati. Questa è stupidità. …

Credo profondamente che la debolezza espressa nel ritiro indisciplinato dell'America dall'Afghanistan sia stata interpretata da Vladimir Putin come un via libera. …

In qualità di Segretario di Stato, ho sviluppato il mio lavoro come direttore della CIA per aiutare il presidente Trump a formulare termini concreti che avrebbero consentito la riduzione delle forze e il ritiro dall'Afghanistan, ma senza la debacle. …

Conosciamo l'intenzione della Cina. È intenzionata a dominare lo sviluppo delle infrastrutture globali attraverso la sua Belt and Road Initiative. Ma questo è un sotterfugio. Si nasconde. È un inganno. La Belt and Road Initiative cinese è una forma di imperialismo. È la manifestazione di un intento corrotto di intrappolare i paesi meno sviluppati con promesse di prestiti e miglioramenti delle infrastrutture. …

Ogni presidente dopo Truman credeva che l'esistenza di Taiwan fosse cruciale per la difesa dell'America. Lo credo con tutto il cuore. Il Taiwan Relations Act del 1970 richiede che manteniamo le capacità difensive di Taiwan per contrastare un attacco, ma ora rischiamo di diventare compiacenti. La cattura di Taiwan garantirebbe a Pechino i seguenti obiettivi: ridurrebbe notevolmente l'influenza americana nell'Indo-Pacifico. …

Il nostro rapporto con Taiwan dovrebbe essere rafforzato ad ogni passo. Taiwan è diventata un fulgido esempio di democrazia, democrazia per i popoli asiatici e una speranza per tutta l'Asia. …

Al centro del benessere economico delle famiglie americane ci sono gli Stati Uniti che guidano. È leader in tutto il mondo, sia nel potere militare che economico. …

Spero che le mie parole di oggi galvanizzeranno il sostegno americano all'Ucraina e all'Europa, poiché tali aiuti sono essenziali se vogliamo far rispettare le politiche di sicurezza nazionale che attribuiscono all'interesse pubblico americano un'importanza fondamentale. …

Dobbiamo agire di concerto con i nostri alleati per influenzare la chiarezza strategica, inconfondibile sia per Vladimir Putin che per Xi Jinping. Dobbiamo impedire la formazione di un colosso paneurasiatico che incorpori la Russia, ma guidato dalla Cina. Per farlo, dobbiamo rafforzare la NATO. …

Andando oltre il nostro attuale obiettivo geostrategico, gli Stati Uniti devono aiutare nella costruzione dei tre fari per la libertà. Questi fari dovrebbero essere incentrati su nazioni che hanno grandi conflitti: Ucraina, Israele e Taiwan. Possono essere i fulcri della nuova architettura di sicurezza che collega le alleanze di nazioni libere a livello globale, rafforzando nel tempo i punti di forza di ciascuno stato membro, collegando questi tre bastioni con la NATO, nonché il nuovo e ampliato quadro di sicurezza per la volontà dell'Indo-Pacifico di formare un'alleanza globale per la libertà. Questo andrà a beneficio dell'America.

“La necessità di questa rete di alleanze è evidente e non si realizzerà subito. Il mondo è diventato troppo piccolo perché i paesi liberi non facciano parte di qualcosa di più grande, che preverrà il conflitto armato piuttosto che reagire ad esso. …

Il popolo americano è impegnato a vedere l'Ucraina uscire da questa guerra come una nazione indivisa che sarà un faro per tutti, per mostrare al mondo il primato della libertà, della determinazione e dell'amore. Grazie e Dio vi benedica. …

https://theduran.com/u-s-led-holy-war-to-conquer-russia-and-china-declared-by-pompeo/