Forum economico dei BRICS

Saluti ai partecipanti da parte del presidente della Russia Vladimir Putin: presidente Xi Jinping,

Amici,

È per me un piacere dare il benvenuto a rappresentanti di governi e comunità imprenditoriali, esperti e professionisti del settore dei paesi BRICS che si sono riuniti al tradizionale Business Forum.

Il Forum svolge infatti un grande ruolo pratico nella promozione del commercio e degli investimenti reciproci, nel rafforzamento dei legami di cooperazione e nel rafforzamento del dialogo diretto tra le comunità imprenditoriali, non solo all'interno della nostra Associazione, ma anche in una più ampia dimensione globale. Dopotutto, i partecipanti al BRICS Business Forum rappresentano gli interessi di una parte significativa e più dinamica in via di sviluppo della comunità economica internazionale.

A questo proposito, vorrei ricordare che i nostri Paesi ospitano oltre 3 miliardi di persone e insieme rappresentano circa un quarto del PIL mondiale, il 20 per cento del commercio e circa il 25 per cento degli investimenti diretti, mentre il totale le riserve internazionali dei paesi BRICS (all'inizio del 2022) ammontano a circa il 35% delle riserve mondiali.

Da qui l'elevata rilevanza, a nostro avviso, del tema di questo Forum – Promuovere la partnership BRICS di alta qualità, inaugurare una nuova era per lo sviluppo globale. È anche importante che l'agenda del Forum sia ricca di questioni davvero cruciali, come garantire una crescita sostenibile dell'economia globale, preservarne l'apertura, aumentare la cooperazione nel campo dell'economia digitale, della crescita verde, della modernizzazione dell'industria e della costruzione di nuovi trasporti e catene logistiche.

La Russia sostiene la bozza dell'Iniziativa di Pechino da adottare dopo il Forum, che riafferma la determinazione dei circoli economici BRICS a continuare uno stretto lavoro congiunto in tutti i settori menzionati.

Gli imprenditori dei nostri paesi sono costretti a sviluppare la propria attività in un ambiente difficile quando i partner occidentali trascurano i principi di base dell'economia di mercato, del libero scambio e dell'inviolabilità della proprietà privata. Seguono, infatti, un corso macroeconomico irresponsabile, compreso il lancio della “macchina da stampa” – emissione e accumulazione incontrollata di debiti chirografari.

Allo stesso tempo vengono continuamente introdotte sanzioni sempre più motivate politicamente, vengono ulteriormente rafforzati i meccanismi di pressione sui concorrenti. C'è una distruzione intenzionale dei legami di cooperazione; le catene di trasporto e logistica vengono distrutte. E tutto ciò è contrario al buon senso e alla logica economica di base, mina gli interessi economici su scala globale, incidendo negativamente sul benessere delle persone, di fatto, di tutti i paesi.

Di conseguenza, i problemi dell'economia mondiale diventano ricorrenti. Quello che vediamo è un rallentamento economico, una disoccupazione crescente, carenza di materie prime e componenti. I problemi nel garantire la sicurezza alimentare globale stanno peggiorando; i prezzi dei raccolti di grano e di altri prodotti agricoli di base vengono gonfiati.

È importante che, nonostante tutti i problemi e le difficoltà, i circoli economici BRICS abbiano costantemente rafforzato i legami reciprocamente vantaggiosi nei settori del commercio, della finanza e degli investimenti. Ad esempio, nei primi tre mesi di quest'anno, il commercio tra la Federazione Russa e i paesi BRICS è aumentato del 38% e ha raggiunto i 45 miliardi di dollari.

I contatti tra gli ambienti economici russi e la comunità imprenditoriale dei paesi BRICS si sono intensificati. Ad esempio, sono in corso trattative per aprire catene di negozi indiani in Russia, aumentare la quota di automobili, attrezzature e hardware cinesi sul nostro mercato. Cresce a sua volta la presenza della Russia nei paesi BRICS. C'è stato un notevole aumento delle esportazioni di petrolio russo verso Cina e India.

La cooperazione agricola si sta sviluppando in modo dinamico. La Russia esporta notevoli quantità di fertilizzanti negli stati BRICS. Le società IT russe stanno espandendo le loro attività in India e Sud Africa e i nostri satelliti consentono la trasmissione televisiva fino a 40 milioni di residenti in Brasile.

Insieme ai partner BRICS, stiamo sviluppando meccanismi alternativi affidabili per gli accordi internazionali. Il sistema di messaggistica finanziaria russa è aperto per il collegamento con le banche dei paesi BRICS. Il sistema di pagamento MIR russo sta ampliando la sua presenza. Stiamo esplorando la possibilità di creare una valuta di riserva internazionale basata sul paniere di valute BRICS.

La comunità imprenditoriale russa, in coordinamento con le comunità imprenditoriali degli stati BRICS, adotta misure tempestive per sviluppare l'infrastruttura di trasporto. Si riadattano i percorsi logistici, si creano nuove filiere produttive.

Vorrei sottolineare che la strategia della Russia non è cambiata: pur rafforzando il nostro potenziale economico, tecnologico e scientifico, siamo pronti a lavorare apertamente con tutti i partner in buona fede sulla base dei principi del rispetto reciproco degli interessi reciproci, del primato del diritto internazionale e l'uguaglianza per tutte le nazioni e tutti i popoli.

Durante il mio intervento al recente Forum economico internazionale di San Pietroburgo, ho già parlato in dettaglio dei nostri piani per un ulteriore sviluppo economico e la creazione di condizioni confortevoli per gli affari in generale, compresi gli affari esteri. È significativo che i rappresentanti di aziende e imprenditori stranieri giunti a San Pietroburgo abbiano mostrato la loro volontà di continuare a lavorare sul mercato russo e di adattarsi alle nuove condizioni. E sicuramente forniremo loro tutta l'assistenza necessaria.

In generale, vorrei sottolineare che la Russia sta adottando misure globali volte a mitigare l'impatto negativo delle sanzioni e rafforzare le nostre relazioni commerciali e di investimento con tutti gli Stati interessati.

La nostra politica macroeconomica mostra nella pratica la sua efficacia. Siamo stati in grado di proteggere il sistema finanziario russo e di iniziare a stabilizzare la situazione nel settore fornendo un sostegno sociale mirato ai cittadini.

Lo Stato russo, in primo luogo, punta a stimolare l'iniziativa privata. Ci sforziamo di espandere le libertà imprenditoriali riducendo gli oneri amministrativi, lanciando nuovi programmi di prestito a condizioni agevolate e introducendo esenzioni fiscali e doganali.

Siamo attivamente impegnati nel reindirizzare i nostri flussi commerciali e contatti economici esteri verso partner internazionali affidabili, in primis i paesi BRICS.

Cogliendo l'occasione, sono lieto di invitare i rappresentanti dei vostri stati all'Eastern Economic Forum, che si terrà a Vladivostok all'inizio di settembre, dove verranno discusse anche molte questioni rilevanti per la comunità imprenditoriale BRICS.

In conclusione, vorrei esprimere la mia fiducia che il lavoro del Business Forum della nostra Associazione continuerà a concentrarsi sull'espansione dei legami economici, commerciali, di investimento e di produzione dei paesi BRICS.

Certamente, vorrei ringraziare il Presidente della Repubblica Popolare Cinese, il Sig. Xi Jinping, e tutti gli amici cinesi per aver organizzato questo Forum, e auguro ai suoi partecipanti successo e tutto il meglio.

Grazie.

http://en.kremlin.ru/events/president/news/68689