Riportando estesamente citazioni dall’ultima intervista di Berlusconi a Il Giornale, Sputnik spiega al suo pubblico internazionale: “L'ex primo ministro italiano ha trascorso gran parte della sua premiership cercando di portare le relazioni tra Roma e Mosca ad un nuovo livello, e ha persino espresso l'aspirazione di incorporare la Russia nell'Unione Europea.

Silvio Berlusconi ha espresso rammarico per il fatto che i suoi tentativi di portare la Russia nel campo delle potenze occidentali siano stati "boicottati" da alcuni leader europei del suo tempo e ha suggerito che la questione di chi sia stato "isolato" a seguito della crisi ucraina, la Russia o l'Occidente, è una questione di prospettiva….

L'ex primo ministro ha suggerito che, da quest'ultimo punto di vista, "la crisi ucraina ha reso evidente una realtà molto amara": a parte gli Stati Uniti e i suoi alleati in Europa, il Giappone e l'Australia, poche altre nazioni si sono unite all'Occidente nello stallo con Mosca, e persino la Turchia si è rifiutata di unirsi ai suoi alleati della NATO nel sanzionare la Russia.

“Ancora una volta mi dispiace che i miei tentativi di portare la Russia nel campo occidentale siano stati boicottati da alcuni leader europei. Se ci fossimo riusciti, lo scenario europeo oggi sarebbe molto diverso”, ha lamentato Berlusconi.

“Invece, quello che la crisi ucraina ci ha mostrato è un segnale allarmante per il presente e soprattutto per il futuro: La Russia è isolata dall'Occidente, ma l'Occidente è isolato dal resto del mondo”, ha scritto.

Il veterano politico, imprenditore e magnate dei media italiano ha suggerito che vale la pena ricordare che il concetto occidentale di “democrazia liberale” si applica a meno di un quarto della popolazione del pianeta, con “i più grandi Paesi del mondo - Cina, India, Russia e decine di nazioni asiatiche, africane e latino-americane che al momento non stanno con l'Occidente”.

“Dopo la fine della Guerra Fredda, qualcuno ha incautamente parlato di 'fine della storia', intendendo con questo l'affermazione definitiva, dopo la caduta del nazismo e del fascismo nel 1945 e del comunismo nel 1989, di un ordine mondiale liberale. Si è trattato di una grave illusione ottica, aggravata dalla diffusione, nello stesso Occidente, di ideologie e tendenze culturali che negano il valore del nostro modello di civiltà”, ha suggerito Berlusconi.

https://sputniknews.com/20220604/italys-berlusconi-dismisses-russias-isolation-calls-liberal-world-order-optical-illusion-1096005201.html