Contro IL Deep State
23 maggio 2022 Basta con assalto contro la libertà di parola! Contrattacco di massa contro anni di feroce censura E adesso gli americani richiederanno lo smascheramento pubblico sui media delle menzogne del Deep State? La banda Clinton/Bush pagherà finalmente le conseguenze delle sue trame? (VLV)
https://sputniknews.com/Elon Musk definisce il tweet sul Russiagate di Hillary Clinton una "bufala da campagna elettorale"Giovedì 20 maggio l'ex consigliere generale dell'FBI James Baker ha testimoniato al processo dell'avvocato della campagna di Hillary Clinton Michael Sussmann che l'agenzia di intelligence non ha trovato prove di un canale di comunicazione segreto tra l'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump e una banca russa, come sostenuto in precedenza da Sussmann.Elon Musk ha affermato che un tweet di Hillary Clinton del 2016, relativo alle affermazioni, ora smentite, di collusione tra l'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump e la Russia, è una "bufala".Il tweet in questione è stato pubblicato dalla Clinton il 31 ottobre 2016, durante la sua fallita campagna presidenziale dell'epoca, in risposta a una notizia su un presunto server segreto alla Trump Tower che sarebbe stato utilizzato per comunicare segretamente con la Russia."Gli scienziati informatici hanno apparentemente scoperto un server segreto che collega l'organizzazione Trump a una banca con sede in Russia", ha twittato.La dichiarazione di Musk è arrivata come risposta a un utente soprannominato VeeSPIKE, che ha taggato l'amministratore delegato di Tesla e SpaceX in un messaggio, scrivendo di aver segnalato a Twitter il tweet come "disinformazione fuorviante", ma che non è mai stato tolto e non ha un'etichetta di avvertimento allegata."Avete assolutamente ragione. Quel tweet è una bufala della campagna Clinton per la quale l'avvocato della campagna sta subendo un processo penale", ha twittato Musk, linkando anche un articolo della BBC intitolato "Michael Sussmann: l'avvocato della Clinton 'ha mentito per manipolare l'FBI su Trump'".Il magnate miliardario, tuttavia, ha rifiutato di commentare se avrebbe agito per eliminare il messaggio dell'ex Segretario di Stato se fosse stato a capo del gigante dei social media.Le osservazioni di Musk fanno seguito alla testimonianza dell'ex analista di un'azienda di Washington Laura Seago, che ha dichiarato di aver preso parte a un incontro del 2016 tra diversi membri della società di ricerca strategica di intelligence Fusion GPS, che ha compilato il cosiddetto "dossier Steele", e il giornalista Franklin Foer per diffondere false teorie su Trump dopo esserne venuta a conoscenza da Sussmann.Il dossier Steele di 35 pagine, pubblicato una settimana prima dell'insediamento di Trump nel gennaio 2017 e poi sfatato, sosteneva che l'intelligence russa avesse informazioni compromettenti sul 45° presidente degli Stati Uniti e che il Cremlino e Trump avessero "ampi" canali segreti.Seago ha affermato che all'incontro, avvenuto a casa di Foer, hanno partecipato il cofondatore di Fusion GPS Peter Fritsch e il dipendente di Fusion Jake Berkowitz.Ha testimoniato che a Foer fu detto che le informazioni relative a Trump erano state vagliate da "informatici molto credibili" che "sembravano ritenere credibili queste affermazioni". L'ex analista ha detto ai giurati che "speravamo certamente che lui [Foer] pubblicasse un articolo". L'articolo di Foer, intitolato "Un server di Trump comunicava con la Russia?", è stato pubblicato sul sito web Slate, in seguito al quale Hillary Clinton ha twittato: "È ora che Trump risponda a domande serie sui suoi legami con la Russia".La testimonianza di Seago è arrivata dopo che l'ex consigliere generale dell'FBI James Baker ha sostenuto, durante la testimonianza al processo Sussmann di giovedì, che l'agenzia di intelligence ha concluso che non c'era sostanza nelle accuse di Sussmann contro Donald Trump, che riguardavano l'esistenza di un presunto canale di comunicazione segreto tra l'ex presidente degli Stati Uniti e la Russia's Alfa Bank. Fox News ha riferito che la testimonianza di Baker fa eco a quella dell'agente speciale dell'FBI Scott Hellman, che martedì, durante il processo, ha dichiarato che le accuse contro Trump sono risultate false.Sussmann, che si dichiara non colpevole, è accusato di aver mentito all'FBI dicendo all'agenzia, nel settembre 2016, che non stava "agendo per conto di alcun cliente" quando aveva condotto ricerche su presunte comunicazioni segrete tra l'organizzazione Trump e la russa Alfa Bank.Il consigliere speciale John Durham, tuttavia, ha insistito sul fatto che Sussmann "ha raccolto e trasmesso le accuse" per conto della campagna Clinton del 2016, dove Sussmann lavorava all'epoca come avvocato. Si ritiene inoltre che all'epoca Sussmann comunicasse con Fusion GPS nell'interesse della Clinton.Indagine di DurhamL'indagine di Durham ha preso il via nel 2019, quando l'allora procuratore generale William Barr ha incaricato il consulente speciale di condurre una revisione dell'indagine sul "Russiagate" avviata dall'FBI nel luglio 2016 per determinare se l'inchiesta del Bureau sulle accuse di "collusione" di Trump con Mosca fosse legale.Questo è stato preceduto dalla pubblicazione da parte del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti di una versione redatta del rapporto dell'allora consigliere speciale Robert Mueller, che riassumeva l'esito della sua indagine sulle accuse di collusione Trump-Russia e sulla presunta interferenza di Mosca nelle elezioni statunitensi del 2016. Secondo il rapporto, l'indagine di Mueller non ha trovato prove sufficienti di collusione tra la Russia e la campagna di Trump.... |