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Contro IL Deep State
20 aprile 2022 Abbiamo il computer: l'investigatore del Partito Repubblicano si vanta del "tesoro" di Hunter Biden Gli affari esteri di Hunter Biden sono sotto inchiesta al Congresso. Il rappresentante Darrell Issa ha parlato domenica di come i legislatori del Partito Repubblicano non stiano aspettando la nomina di un procuratore speciale e apparentemente abbiano una copia dell’Hard Disck del famigerato laptop che si ritiene sia appartenuto al figlio del presidente. "Nel frattempo, stiamo indagando. Abbiamo il laptop", ha detto il repubblicano della California al Sunday Morning Futures di Fox News, definendolo un "tesoro" prima di entrare in alcune delle specifiche presunte transazioni già pubblicamente visibili e le lotte di Biden figlio con la tossicodipendenza. I dettagli sugli affari e sulla vita personale di Hunter Biden sono emersi dai media grazie alle copie di un laptop e di un disco rigido. L'FBI ha preso possesso dell'hardware effettivo dopo che il proprietario, ritenuto essere Hunter Biden, lo ha lasciato per le riparazioni nell'aprile 2019 e non è più tornato a ritirarlo. Gli affari finanziari di Biden, compresi i rapporti d'affari legati a paesi come Ucraina, Cina e Russia, sono sotto esame in un'indagine penale federale. Biden non ha mai negato pubblicamente che il laptop appartenesse a lui, ma ha insistito sul fatto che è "sicuro al 100%" che sarà scagionato dalle irregolarità. Mentre i repubblicani alla Camera si preparano a un'indagine a pieno regime se prenderanno il controllo della camera dopo le elezioni di medio termine di quest'anno, dozzine di colleghi del Partito Repubblicano stanno facendo pressioni sul Dipartimento di Giustizia per nominare un consulente legale speciale. Hanno espresso preoccupazione per un conflitto di interessi "che potrebbe impedire un'indagine equa e imparziale sulle sue attività", secondo una recente lettera al procuratore generale Merrick Garland.
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