Mosca non esclude di rompere le relazioni con i paesi occidentali se continuano ad espellere diplomatici russi Il Cremlino spiega perché potrebbe "chiudere la finestra" con l'Occidente

Se i paesi occidentali continueranno ad espellere diplomatici russi, Mosca non escluderà la possibilità di interrompere i rapporti diplomatici con gli stati interessati, ha avvertito mercoledì il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. Ha spiegato che la recente ondata di espulsioni minaccia la continuità delle relazioni diplomatiche. "C'è un tale rischio potenziale, poiché ogni giorno ci troviamo di fronte a tali azioni ostili. L'espulsione di diplomatici è una decisione che chiude la finestra delle relazioni diplomatiche", ha detto al canale televisivo francese LCI, quando gli è stato chiesto se Mosca avrebbe considerato la rottura dei legami dopo che decine di suoi inviati sono stati dichiarati persona non grata nelle capitali della NATO. Italia, Spagna e Danimarca hanno espulso un totale di 70 rappresentanti russi martedì, dopo la decisione di lunedì di Germania e Francia di esiliarne 35 e 40, rispettivamente. Le espulsioni sono state ordinate dopo che immagini di civili presumibilmente uccisi nella città di Bucha, a nord-ovest di Kiev, sono state rilasciate dal governo ucraino e dai media occidentali. Kiev ha accusato le truppe russe in ritirata di aver massacrato i civili in quello che ha affermato essere un atto di genocidio. Mosca ha negato le accuse e ha detto che l'Ucraina, e alcuni dei suoi sostenitori stranieri, stavano conducendo una campagna di fake news.

https://www.rt.com/russia/553416-kremlin-diplomatic-relations-west/