Russia
14 marzo 2022 LA CINA SMENTISCE LE RICHIESTE DI AIUTO MILITARE DELLA RUSSIA COME DISINFORMAZIONE La pseudo élite occidentale è sempre più in preda a forme di isteria e cecità di fronte ad una realtà che distrugge i suoi sogni e per questo fa minacce assurde e ridicole.Come hanno denunciato diversi alti ufficiali italiani che hanno comandato operazioni militari NATO in varie parti del mondo, questa pseudo élite infantile e capricciosa è alla ricerca di un incidente stile Golfo del Tonchino per fare la guerra alla Russia. L’obiettivo è contrastare la forte alleanza economica dei BRICS. Quello che sconcerta sono le dichiarazioni sciocche e ridicole che non tengono conto della realtà come questa di Jake Sullivan consigliere per la sicurezza nazionale USA. La Cina: “dovrà affrontare sanzioni economiche se dovesse fornire aiuti alla Russia nell'operazione speciale in corso per la smilitarizzazione dell'Ucraina”. Adesso visto che la Cina insieme ai Paesi del BRICS ed a tantissimi altri paesi nel Mondo, come il Messico oppure l’Ungheria e la Turchia che sono due Paesi NATO, che non hanno condannato l’azione della Russia in Ucraina rappresentano circa il 70% della popolazione mondiale, questa umanità verrebbe isolata dal restante 30% che si batte per i diritti LGBT+. Ma la neuro non la chiamano ancora? *** *** *** Notizie su richieste di aiuto militare da parte russa sono disinformazione Usa - min. Esteri cinese
Si susseguono le smentite da parte cinese su presunte richieste russe per ottenere attrezzature militari e supporto logistico nel quadro dell'operazione di de-nazificazione dell'Ucraina. Il ministero degli Esteri cinese parla di "disinformazione Usa" in merito. Il ministero degli Esteri cinese ha respinto le affermazioni dei funzionari statunitensi secondo cui la Russia avrebbe chiesto a Pechino equipaggiamento militare e supporto nel quadro dell'operazione speciale in atto in Ucraina come pura "disinformazione". Inoltre, ha aggiunto il ministero degli Esteri cinese, gli Stati Uniti devono chiarire pienamente le proprie attività biologico-militari sul territorio dell'Ucraina. I commenti giungono mentre è in corso un briefing del ministero degli Esteri cinese a Pechino. Precedentemente un portavoce dell'ambasciata cinese negli Stati Uniti, Liu Pengyu, era stato citato da Reuters mentre respingeva le indiscrezioni dei media secondo cui Mosca si fosse rivolta a Pechino per chiedere in aiuto equipaggiamento militare e logistico, dicendo di "non averne mai sentito parlare".
"L'attuale situazione in Ucraina è davvero sconcertante (...) L'alta priorità ora è evitare che la situazione di tensione si intensifichi o addirittura sfugga al controllo", ha osservato il diplomatico cinese in risposta all'agenzia.
Sullivan vuole avvertire Pechino che la Cina "dovrà affrontare sanzioni economiche se dovesse fornire aiuti alla Russia nell'operazione speciale in corso per la smilitarizzazione dell'Ucraina".
Sullivan ha voluto sottolineare che “schierarsi con la Russia, comporterebbe un ulteriore isolamento globale della Cina”, secondo i soprammenzionati funzionari statunitensi.
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