Russia
03 marzo 2022 Il capo dell'intelligence russa afferma che rapporti di informazione hanno mostrato che l'Ucraina stava lavorando alle armi nucleari, gli Stati Uniti ne erano a conoscenza In precedenza, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha minacciato di ritirare l'Ucraina dall'accordo di Budapest, in base al quale l'Ucraina nel recente passato indipendente ha rinunciato all'arsenale nucleare che aveva ereditato dall'URSS in cambio di garanzie di sicurezza.
Il capo del Servizio di intelligence estero russo (SVR), Sergei Naryshkin, ha dichiarato che l'SVR aveva ottenuto informazioni che mostravano che l'Ucraina stava lavorando alla costruzione delle proprie armi nucleari. Naryshkin ha sottolineato che le minacce del presidente Volodymyr Zelensky di abbandonare l'accordo di Budapest "non erano una promessa vuota". Naryshkin ha osservato che l'Ucraina ha conservato il potenziale tecnico per creare armamenti nucleari e che questo è superiore a quello dell'Iran e della Corea del Nord. "Non solo la Russia lo sapeva, ma anche gli americani lo sapevano. Allo stesso tempo, non solo non hanno interferito nei loro piani, ma (loro) erano anche pronti, come si suol dire, a dare una mano a gli ucraini, apparentemente sperando che le armi nucleari ucraine sarebbero state puntate non a ovest, ma a est". Il capo dell'intelligence russa ha ulteriormente criticato l'inerzia dei paesi dell'UE, che non hanno intrapreso alcuna azione in seguito alle minacce di Zelensky alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco di ritirare il suo paese dall'accordo di Budapest - un accordo del 1994 in base al quale l'Ucraina recentemente indipendente ha rinunciato all'arsenale nucleare che aveva ereditato dall'URSS e aveva promesso di rimanere non nucleare. Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov in precedenza ha affermato che Mosca non può consentire il dispiegamento di armi che minaccerebbero la Russia sul territorio ucraino. Il 24 febbraio il presidente Vladimir Putin ha ordinato di lanciare un'operazione speciale delle forze armate russe in Ucraina per smilitarizzare e "denazificare" il Paese. ... |