Il presidente Lopez Obrador afferma che il suo paese non prenderà parte al tentativo di punire Mosca per il suo attacco all'Ucraina

Il Messico non prenderà parte all’ammucchiata internazionale per sanzionare la Russia per la sua operazione in Ucraina, poiché il presidente Andres Manuel Lopez Obrador ha affermato che cerca di mantenere il suo paese in termini pacifici con tutte le nazioni.

"Non accetteremo alcun tipo di ritorsione economica perché vogliamo mantenere buone relazioni con tutti i governi del mondo", ha detto martedì Lopez Obrador ai giornalisti. Ha aggiunto che rimanere neutrali metterà il Messico nella posizione di "parlare con le parti in conflitto". La posizione del leader messicano sulla crisi ucraina segna una nuova strategia diplomatica poiché altre nazioni in tutto il mondo, comprese le ex nazioni del Patto di Varsavia come Bulgaria e Romania, si uniscono agli Stati Uniti nel tentativo di punire la Russia. La scelta della neutralità potrebbe mettere a dura prova le strette relazioni del Messico con Washington, ma Lopez Obrador è stato critico nei confronti della politica estera degli Stati Uniti. Anche se cerca di evitare di alienare il suo partner commerciale dominante, gli Stati Uniti, il Messico mira anche a mantenere i legami economici con la Russia e gli alleati latinoamericani di Mosca. La russa Lukoil quest'anno ha acquistato un progetto petrolifero offshore in Messico e Lopez Obrador ha dichiarato lunedì che il suo paese manterrà il suo spazio aereo aperto per i voli di Aeroflot per Città del Messico. Il ministro del Turismo messicano Miguel Torruco è stato ampiamente criticato questa settimana per aver pubblicato un messaggio su Twitter che offre "cordiali saluti" ad Aeroflot e osserva che "il turismo è sinonimo di pace, amicizia e comprensione tra i popoli".

Ha aggiunto che le visite turistiche russe in Messico sono più che raddoppiate l'anno scorso, superando le 75.000.

Lopez Obrador ha criticato la censura nei confronti dei media russi, tra cui Russia Today, da parte di governi e società di social media.

"Non sono d'accordo con il fatto che i media dalla Russia o da qualsiasi altro paese siano censurati", ha detto.

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