A Trump non dovrebbe essere permesso di candidarsi di nuovo alla presidenza, dice un repubblicano del comitato antisommossa del Campidoglio.

Una repubblicana anti-Trump ha suggerito che nuove sanzioni potrebbero essere imposte all'ex presidente per tenerlo lontano dallo Studio Ovale Trump non dovrebbe essere autorizzato a candidarsi di nuovo alla presidenza dice in repubblicano, Jose Luis Magana, del comitato antisommossa del Campidoglio di Washington, sui fatti del 6 gennaio 2021 come riferisce AP.

La deputata Liz Cheney, che è vicepresidente del Comitato 6 gennaio della Camera, ha detto che si dovrebbe agire per garantire che all'ex presidente Donald Trump non sia mai più permesso di avvicinarsi alla Casa Bianca. In un'intervista con ABC News di domenica 2 gennaio, Cheney ha detto che il Comitato 6 gennaio della Camera - che sta indagando sull'assalto al Campidoglio dell'anno scorso da parte dei sostenitori di Trump per protestare contro la sua sconfitta elettorale contro Joe Biden - ha avuto “testimonianze di prima mano” che il 45° presidente stava guardando l'incidente in televisione nella sala da pranzo accanto allo Studio Ovale quando si sono verificati i disordini. Cheney - la figlia dell'ex vicepresidente Dick Cheney, che è stato accusato di essere un criminale di guerra per il suo ruolo nell'invasione dell'Iraq e la tortura dei prigionieri - ha anche affermato di avere una testimonianza di prima mano che la figlia di Trump, Ivanka, ha chiesto a suo padre “almeno due volte” di porre fine ai disordini. “La Briefing Room della Casa Bianca è a pochi passi dallo Studio Ovale. Il presidente avrebbe potuto in qualsiasi momento percorrere quei pochi passi nella Briefing Room, andare in diretta televisiva e dire ai suoi sostenitori che stavano assaltando il Campidoglio di fermarsi”, ha sostenuto Cheney. “E non l'ha fatto”. Cheney ha detto alla ABC News che è “difficile immaginare una negligenza più significativa e più grave di quella” e ha suggerito che ci potrebbe essere una serie di “potenziali statuti penali in questione” che richiederebbero “pene più severe per quel tipo di negligenza”. La deputata ha suggerito che tali sanzioni potrebbero proibire a Trump di essere eletto di nuovo, sostenendo che “qualsiasi uomo che provocherebbe un assalto violento al Campidoglio per fermare il conteggio dei voti elettorali” è “chiaramente inadatto per l'ufficio futuro” e !non può mai più essere vicino allo Studio Ovale”. Alla domanda se condivide l'opinione di Hillary Clinton che se Trump vince di nuovo la carica, potrebbe essere la fine per la democrazia americana, Cheney ha detto, “si, la condivido”, sostenendo che il 45° presidente “ha attraversato linee che nessun presidente americano ha mai attraversato prima”.