Se questa interpretazione è corretta, Putin non solo metterà in guardia Biden contro una grossa (sanguinaria?) provocazione preparata dal Deep State usando varie formazioni e leader filo nazisti ucraini, ma ha già avvertito il mondo che l’intelligence russa sarebbe a conoscenza di tutti i dettagli di tale provocazione. E questo sarebbe uno dei modi per neutralizzarla.

Naturalmente, comunicare questa informazione a Biden in una conversazione personale e privata (lo scambio telefonico esclude qualsiasi parte pubblica) non avrebbe un grosso valore in se’, dato lo stato di fantoccio manovrato da altri del sedicente presidente USA. Tuttavia la comunicazione in questo formato (accompagnato dall’imbeccata della TASS) non potrà non avere conseguenze, persino nel caso che le agenzie americane — in mano al Deep State — facessero di tutto per non far arrivare al grande pubblico tale informazione.

Una situazione, ritenuta da alcuni esperti, simile a quella creata sempre dai geni del Deep State e Big Media, per creare un causa belli tra paesi europei e Russia in modo tale che i rubinetti dell’energia russi vengano chiudsi e condannare così l’Europa a una drammatica Crisi Energetica. L’intenzione del Deep State e dei loro overlords nell’oligarchia globalista è quella di scatenare uno scenario di emergenza “climatica” e attuare un nuovo giro di vite dittatoriale sulla strada del Grande reset. Putin ha avvertito gli europei di questa situazione e anche del fatto che la Russia non ha né l’intenzione, ne’ l’interesse a condannare al freddo e allo strangolamento energetico i paesi europei. Ma i leader europei (quei pochi che hanno ancora un margine di indipendenza) sembra siano stati minacciati e messi a tacere, mentre i media continuano la loro opera di disinformazione e provocazione, cercando di non far arrivare al grande pubblico le messe in guardia di Putin.

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https://tass.com/politics/

30 DICEMBRE 2021 - Putin può mettere in guardia Biden contro le provocazioni prima dei colloqui di Ginevra, dice un esperto

I presidenti Vladimir Putin della Russia e Joe Biden degli Stati Uniti dovrebbero tenere una telefonata alle 23:30 ora di Mosca oggi giovedì.

MOSCA, 30 dicembre. TASS. Il presidente russo Vladimir Putin nella sua prossima telefonata con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden potrebbe mettere in guardia Washington contro le provocazioni, in particolare per quanto riguarda l'Ucraina, prima dei colloqui russo-americani sulle garanzie di sicurezza che sono previsti a Ginevra il 10 gennaio, ha detto giovedì alla TASS il presidente del Consiglio della Fondazione per lo sviluppo e il sostegno del Valdai International Discussion Club Andrey Bystritsky. “Forse, il leader russo vorrebbe chiarire la sua posizione prima dei colloqui di gennaio e mettere in chiaro che qualsiasi provocazione da parte dell'Ucraina, in particolare prima dei negoziati, è inaccettabile in quanto potrebbe complicare seriamente i colloqui”, ha sottolineato l'analista. Secondo lui, Putin potrebbe aver iniziato una telefonata con Biden per la necessità di “stabilire dei limiti chiari” per i colloqui di gennaio. “È necessario affinché i nostri partner abbiano abbastanza tempo prima del 10 gennaio per capire cosa devono fare e dire”, ha spiegato l'esperto. “È cruciale prevenire qualsiasi azione che possa esacerbare la situazione prima dei colloqui”, ha aggiunto Bystritsky. I presidenti Vladimir Putin della Russia e Joe Biden degli Stati Uniti dovrebbero tenere una telefonata alle 23:30 ora di Mosca giovedì. Sarà la seconda conversazione tra i due presidenti questo mese. Putin e Biden hanno tenuto una videochiamata di due ore il 7 dicembre.

Il 10 gennaio, Ginevra ospiterà i colloqui russo-americani sulle garanzie di sicurezza. Il 17 dicembre, il ministero degli Esteri russo ha rilasciato un progetto di accordo sulle garanzie di sicurezza tra la Russia e gli Stati Uniti e un progetto di accordo per garantire la sicurezza della Russia e degli stati membri della NATO. I documenti sono stati consegnati al vicesegretario di Stato americano Karen Donfried il 15 dicembre