Covidismo = Nuova religione
21 dicembre 2021 La morte del Phronimos: Fede e verità sui vaccini anti COVID (Etica applicata) Fulvio Di
Blasi I
vaccini sono un rimedio sicuro ed efficace contro il covid-19? Il
Green Pass è un utile strumento di prevenzione contro la pandemia o
è piuttosto uno strumento di tortura e di conflitto sociale al
servizio di un potere politico autoreferenziale? L’Organizzazione
Mondiale della Sanità (OMS), la Food
and Drug Administration (FDA), la
European Medicines Agency
(EMA), o anche l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e il Comitato
Tecnico Consultivo (CTS) sono enti credibili? Ci si può fidare del
giornalismo mainstream? E che dire delle case farmaceutiche, possiamo
riporre la nostra fiducia in loro? Che dire della scienza,
che cosa si deve intendere con questo termine? Queste sono solo
alcune delle domande a cui quest’ultimo libro di Fulvio Di Blasi
cerca di dare risposta. Il libro è dedicato ai portuali di Trieste,
il che ne fornisce già una stuzzicante chiave di lettura.
«I vaccini anti covid e la pandemia sono temi che avvolgono ormai interamente tutta la nostra esistenza sia come individui sia come cittadini di singoli stati e del mondo intero. Sono temi complessi, con mille sfaccettature. Da chi dobbiamo apprenderne le verità? In che modo esattamente? Che valore dobbiamo dare alle affermazioni delle varie persone e istituzioni che ce ne parlano? È essenziale imparare a rispondere in maniera sufficiente e ragionevole a queste domande perché ne dipendono decisioni cruciali che ciascuno di noi deve prendere con riguardo alla salute propria e dei propri cari, al bene comune e ai diritti e le libertà fondamentali della società in cui viviamo» (dall’Introduzione dell’autore). Fulvio Di Blasi non è solo un esperto riconosciuto di filosofia morale ma anche un fine giurista. In questo libro ci invita tutti a diventare giudici e ad interrogare, nell’aula di tribunale della nostra coscienza, tutti i potenziali testimoni del processo sui vaccini, quello che si chiude con le nostre scelte o sentenze etiche, in modo da valutare quali ammettere e quali ritenere inattendibili. Il libro ha un aspetto epistemologico, per inquadrare il senso della verità che ricerchiamo, un aspetto d’inchiesta, per valutare i testimoni del processo, e uno sfondo morale incentrato sull’etica delle virtù e sul phronimos, la persona prudente aristotelica, che per Di Blasi è il grande assente dell’attuale dibattito sui vaccini e la pandemia. Sui
vaccini c’è una guerra in corso, ci dice Di Blasi, i «tempi sono
però quasi maturi per la fine del giacobinismo» e anche «un libro
può fare la differenza, per quanto piccola».
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