Fiona Hill sarebbe stata la testimone chiave del primo processo di impeachment del presidente Trump. Ma è lei che è coinvolta nei legami con George Soros, e il dossier artificioso di Steele sulla Russia. È stata consulente dell'Open Society Institute di Soros dal 2000 al 2006. È stata una professoressa del russo Igor Danchenko e in seguito ha lavorato con lui al Brookings Institute, scuola di estrema sinistra. Aveva legami sia con Chris Steele che con Joseph Mifsud personaggi diventati famosi per la stesura del dossier Russiagate. La fonte principale del dossier è il russo Igor Danchenko. Hill ha affermato di essere apartitica all'udienza di impeachment, ma aveva stretti legami con tutti i membri dall'opposizione a Trump. Forse ricorderete che il rappresentante Devin Nunes ha sorpreso Hill a mentire al processo per l'impeachment. Non era il personaggio principale negli affari esteri come invece lei sosteneva di essere. È stata anche coinvolta con Alexandra Chalupa che ha lavorato per la campagna di Hillary e ha convinto alcuni nel governo ucraino a promuovere un documento falso nel tentativo di dimostra legami tra Trump e la Russia.

Diana West condivide quanto segue riguardo alla risposta dei repubblicani sulla farsa di Schiff e sulla risposta di Hill alle sue domande:

“Riluttanti o incapaci di immaginare la guerra in questi termini, i repubblicani si sono radunati come mal indirizzati. Nell’aula di tribunale sulla “inchiesta di impeachment” di Adam Schiff, come dei canguri non hanno gridato al tradimento tutti insieme all’universo mondo, e nemmeno si sono alzati sulle zampe posteriori e hanno chiesto al tenente colonnello Alexander Vindman se il funzionario dell'intelligence ha ammesso di aver fatto trapelare la telefonata tra Trump-Zelensky, come riportato, da Eric "golaprofonda" Ciaramella della CIA. A proposito, nella sua deposizione del 14 ottobre, Fiona Hill, un'altra testimone di spicco da camera questa settimana, *ha dimenticato* che era Ciaramella il direttore del NSC settore Ucraina quando lei fu assunta alla Casa Bianca.

Il presidente Trump ha recentemente fatto questa affermazione sulla Hill:

“Fiona Hill era pessima nel suo lavoro. La prima volta che ricordo di aver sentito il suo nome è stato durante la truffa dell’Impeachment, nella quale è stata coinvolta totalmente per dire qualcosa di negativo, ma non c'era molto da dire. È stato un vero imbroglio. Potrebbe essere stata con me nell'Ufficio Ovale e nelle sale conferenze, ma per me è una perfetta sconosciuta per questo non l’ho riconosciuta. Poi si è comportata come se fosse una so-tutto-io, ma in realtà non ha avuto alcuna influenza. Era molto vicina a una delle persone più stupide e ‘pazze’ di Washington, John Bolton. Entrambi non hanno detto molto e quello che hanno detto non è stato ascoltato, specialmente dopo la dichiarazione di Bolton che avrebbe voluto il ‘modello Libia’ per la Corea del Nord nel bel mezzo della mia trattativa con Kim Jong Un. Ha fatto quella dichiarazione su ‘Deface the Nation’ (Deturpa la Nazione) o ‘Meet the Fake Press’ (Incontra la stampa falsa) - non importa, sono tutti uguali. Fortunatamente, Kim Jong Un ha capito quanto fosse stupido e non gli avrebbe permesso di partecipare a riunioni o cene (mi piaceva). Fiona Hill era una rigida del Deep State con un bell'accento. I libri vengono scritti da persone come lei che praticamente non avevano accesso a me e che non conoscevo nemmeno. Li descrivono come se fossero esperti di "Trump", ma non sanno assolutamente nulla di me. La mia funzione era salvare il nostro Paese e sopravvivere. Purtroppo, quando si guarda a cosa sta succedendo ora con l'Afghanistan, il confine sud, l'inflazione, ecc., il nostro Paese non si salva. È in grossi guai”!