Grande Reset
25 ottobre 2021

STOP ALL’UE! Orban durissimo alla marcia per la rivolta contro i Sovietici nel 1956

In questo video a piè pagina Orban attacca l'Europa ed esorta anche i polacchi e gli italiani a combattere.
STOP ALL’UE! Orban durissimo alla marcia per il ’56… Dal discorso del Primo Ministro Orban Viktor per l’anniversario della rivoluzione del 1956 di Budapest, iniziato con un saluto importante in ottica europea: “Jó napot, Magyarok! Jó napot, Lengyelek! Jó napot, Olaszok!” (Buongiorno ungheresi, polacchi e italiani!). “Proprio come nel 1849, nel 1920 e nel 1945, oggi i regnanti europei vogliono decidere per noi, al posto nostro, senza di noi. Ci vogliono europeisti, sensibilizzati e liberali, anche a costo della nostra vita. Abbiamo un deja vu, si respira aria di dottrina Breznev in Europa. Neanche Breznev è riuscito a farci fuori, noi siamo i bastoni tra le ruote, la scheggia sotto all’unghia, siamo quel Davide che deve essere evitato da Golia. Noi abbiamo aperto una breccia nel comunismo internazionalista nel ’56 e noi abbiamo buttato giù la prima tegola del muro di Berlino. Anche oggi siamo nella stessa situazione, resistiamo credendo che gli ungheresi non abbiano ragione, ma che avranno ragione. L’Ungheria sarà il primo Paese in Ue che lascerà fuori dalle mura scolastiche l'ideologia Lgbtq. Gli eroi della Rivoluzione anticomunista erano semplici figli e figlie della patria, proprio come quelli presenti oggi qui. Abbiamo saldata nei geni la nostra storia lunga 1100 anni, la lotta per la libertà da combattere e ricombattere. Crediamo nella nazione, nella famiglia e in una forte ed indipendente Ungheria! La verità stava e sta dalla nostra parte, dalla parte di chi lotta per la libertà. Vogliamo solamente verità per l’Ungheria. Non possiamo pensare di avere sempre ragione, ma di avere ragione quando veniamo attaccati e dobbiamo difenderci. La verità imbattibile, la verità che dà forza, risiede dentro di noi, nelle nostre anime. Se servirà, quando arriverà il momento, ognuno di noi che ha a cuore il futuro dell’Ungheria dovrà difendere la propria casa e questa nostra verità. Dovrà fare la propria parte. A guadagnare dal nostro governo è anche chi non ci ha mai votato. Sono molti quelli che non prendono sul serio l’opposizione arcobaleno. È vero, quello che fa la sinistra somiglia più all’intrattenimento che alla politica responsabile. Hanno organizzato le primarie, che sempre a sinistra non sono stati in grado neanche di vincere. Lottano tra loro per scegliere il Commissario locale di Bruxelles e di Soros, il nuovo pascià di Buda, il nuovo segretario di partito. Il loro obiettivo è che dalla mano della Vergine Maria l’Ungheria scivoli e si inginocchi ai piedi di Bruxelles. Nessuno sia ingannato dallo stato di disgrazia in cui versa la sinistra, perché al suo fianco c’è quell’internazionale che ha in mano i media e il denaro. Gli ungheresi solo se uniti a milioni possono vincere contro di loro e cacciarli dal Paese. Chi ha tentato di morderci, si è rotto i denti. Non indietreggeremo neanche oggi, perché sappiamo che insieme ce la faremo. L’unione è la nostra forza, il nostro potere e non ci sono soldi che possano togliercelo. Magyarország mindenek előtt! Hajrá Magyarország, hajrá magyarok! , l’Ungheria prima di tutto! Forza Ungheria, forza magiari!” #Orban #UnioneEuropea #UE

>>>articolo originale online>>>








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