Massoneria
22 agosto 2021 Il Patto – La piramide rovesciata della loggia π 2 Ecco una descrizione del nuovo libro del Magistrato Carlo Palermo Il Patto – La piramide rovesciata della loggia π2Con i libri La Bestia (pubblicato nel 2018) e X Day
(pubblicato nel dicembre del 2020), Carlo Palermo, sopravvissuto ad un
attentato di mafia il 2 aprile del 1985 a Pizzolungo (vicino Trapani),
comprende e spiega il ruolo decisivo svolto nella nostra storia dalla
massoneria ma non solo dalla Loggia P2 identificata dalla Commissione
d’Inchiesta in quella diretta da Licio Gelli. Cinque anni fa capisce per
la prima volta di essere in possesso di alcuni vecchi documenti
(sequestrati quando era giudice istruttore a Trento) che additano,
accanto a quella loggia massonica, un’altra componente occulta operante a
livello più elevato. La identifica nella Piramide inversa e sovrapposta
alla Loggia di Licio Gelli, costituita dalla misteriosa confraternita
denominata “I Rosa+Croce”, associazione antichissima nella sua
fondazione ma moderna nella sua attuale operatività. Alla luce delle
chiavi di lettura spiegate nel suo ultimo volume X Day, Carlo
Palermo continua le sue ricerche negli armadi del palazzo di giustizia
di Trapani rinvenendo alcuni documenti rimasti nascosti per
quarant’anni, ovvero dal 1981, l’anno in cui erano stati scoperti gli
elenchi (anche incompleti) della Loggia P2. Questi vecchi atti
abbracciano tutta la storia più recente dell’Italia e non solo di essa.
E, soprattutto, confermano l’ipotesi da lui formulata in questi ultimi
anni: quella di vivere oggi l’attuazione di un progetto massonico già
scritto da una regia esterna, occulta, consolidata, ormai apocalittica.
Tali documenti – che vengono rivelati per la prima volta in questo libro
– contengono la descrizione dell’arcana sapienza dei Rosa-Croce, dei
suoi riti, dei modelli di cultura seguiti nel XX° e nel XXI° secolo.
Oltre a tale documento, il dottor Palermo recupera e pubblica un altro
inedito originale Memoriale massonico risalente al 1953 che descrive
l’operatività di questa stessa superiore massoneria dall’ultima guerra
mondiale alla strage di Portella delle Ginestre del 1947, confermando –
anche in questo caso – l’esistenza di protezioni della massoneria dei
Rosa+Croce nei confronti di Salvatore Giuliano, il bandito che venne
condannato per quella strage ancora sottoposta a segreto di Stato.
Dall’incrocio dei due documenti recuperati e svelati nel presente libro
ne emerge un quadro di occultamenti e di protezioni che hanno tenuto
nascosto il ruolo svolto dal superiore livello della Massoneria che si
estende alle superiori Istituzioni presenti nel nostro Paese, dal
passato all’odierno presente, con un impressionante e trasversale patto
del silenzio. >>>articolo originale online>>> ... |