Stop the Steal
06 luglio 2021 PERICOLO ASSOLUTO: Alti Ufficiali USA mettono in guardia dalla rivoluzione marxista in America, condotta da nemici stranieri e interni
L’importanza per tutto il resto del mondo della Lettera Aperta dei Generali Americani della Nuova Resistenza contro il Nuovo e Aggiornato Nazismo dell’Oligarchia globalista. L’Oligarchia mondialista tenta la carta cinese fino all’orlo della sua fine (dell’Oligarchia). Ma non sa più se la carta cinese sia ancora nelle loro maniche. Potrebbe aver scatenato - invece- un epocale effetto boomerang autodistruttivo. Un suicidio strategico?
Se questo, oltre ad essere un’ipotesi, fosse la fredda realtà del momento allora sarebbe una sconfitta distruttiva senza precedenti per l’attuale oligarchia globalista. Una curva ad U non sembrerebbe possibile senza distruggere la propria vettura.
Sembra che si stia avvicinando il momento della verità…
La Lettera Aperta di Generali e Ammiragli in Pensione del 9 maggio 2021 (vedi sotto la traduzione e l’originale nel link), da un’idea di quale livello di opposizione lo Stato Profondo e i grandi Oligarchi si trovano a fronteggiare negli Stati Uniti.
Nonostante l’atmosfera di terrore che emana costantemente dai media e dall’Amministrazione pseudo-Biden, la gran maggioranza del popolo e delle forze armate USA (a parte i Generali foraggiati dal complesso militare industriale che si sono convertiti improvvisamente al “marxismo” della Scuola di Francoforte) intendono resistere.
E, nonostante alcune sfocature ideologiche, essi hanno chiaro che il nemico vero è il nemico interno con la sua novella ideologia: il marxismo Rothschildiano, I controllori di Big Media, Big Tech, Big Money-Changers, Big Spy ecc.
I vari paesi e popoli del mondo, avvelenati nella mente e nel corpo, prigionieri ideologici, psicologici e fisici di questa banda di potentissimi criminali hanno adesso la possibilità di uscire dagli atri muscosi e dai fori cadenti… E non sembra che “il forte si possa mescere col vinto nemico”.
Soprattutto se le vittime (99,999…% della popolazione mondiale) farà sentire la sua voce. In un giorno può succedere, forse, quello che non è successo in 300 anni… o più.
*** *** *** PERICOLO ASSOLUTO: Alti Ufficiali USA mettono in guardia dalla rivoluzione marxista in America, condotta da nemici stranieri e interni Da The American Report con Mary Fanning , 04 luglio, 2021 PERICOLO ASSOLUTO
Il generale Michael Flynn, il generale Thomas McInerney, il generale Joseph Arbuckle e il colonnello Lawrence Selin avvertono gli americani della rivoluzione marxista e della guerra biologica illimitata della Cina e della guerra informatica elettorale. Gli Stati Uniti sono sotto attacco da parte della Cina, altri avversari stranieri e traditori interni.
Giusto in tempo per il Giorno dell'Indipendenza, PERICOLO ASSOLUTO, l'ultimo documentario di Mike Lindell, Mary Fanning e Brannon Howse, mette in guardia gli americani con dettagli agghiaccianti sulle minacce che attualmente affrontano gli Stati Uniti. *** *** ***
Lettera aperta di generali e ammiragli in pensione
La nostra nazione è in grave pericolo. Siamo in una lotta per la nostra sopravvivenza come Repubblica Costituzionale come nessun'altra volta dalla nostra fondazione nel 1776. Il conflitto è tra i sostenitori del socialismo e del marxismo contro i sostenitori della libertà costituzionale e delle libertà civili.
Durante le elezioni del 2020, una "Lettera aperta di alti dirigenti militari" è stata firmata da 317 generali e ammiragli in pensione e ha detto che le elezioni del 2020 potrebbero essere le elezioni più importanti dalla fondazione del nostro paese. "Con il Partito Democratico che accoglie socialisti e marxisti, il nostro storico stile di vita è in gioco". Purtroppo, la verità di questa dichiarazione è stata rapidamente rivelata, a partire dal processo elettorale stesso.
Senza elezioni giuste e oneste che riflettano accuratamente la "volontà del popolo" la nostra Repubblica costituzionale è persa. L'integrità elettorale richiede di assicurare che ci sia un voto legale espresso e contato per ogni cittadino. I voti legali sono identificati dai controlli approvati dalla legislatura statale utilizzando documenti di identità del governo, firme verificate, ecc. Oggi, molti chiamano questi controlli di buon senso "razzisti" nel tentativo di evitare di avere elezioni giuste e oneste. Usare termini razziali per sopprimere le prove di eleggibilità è di per sé una tattica intimidatoria tirannica. Inoltre, lo "Stato di diritto" deve essere applicato nei nostri processi elettorali per garantire l'integrità. L'FBI e la Corte Suprema devono agire rapidamente quando emergono irregolarità elettorali e non ignorarle come è stato fatto nel 2020. Infine, H.R.1 & S.1, (se passate), distruggerebbero la correttezza delle elezioni e permetterebbero ai democratici di rimanere per sempre al potere violando la nostra Costituzione e ponendo fine alla nostra Repubblica Rappresentativa11.
A parte le elezioni, l'attuale amministrazione ha lanciato un assalto in piena regola ai nostri diritti costituzionali in modo dittatoriale, bypassando il Congresso, con più di 50 ordini esecutivi rapidamente firmati, molti dei quali invertono le efficaci politiche e regolamenti dell'amministrazione precedente. Inoltre, le azioni di controllo della popolazione come le chiusure (Lockdown) eccessive, la chiusura delle scuole e delle aziende, e più allarmante, la censura dell'espressione scritta e verbale sono tutti assalti diretti ai nostri diritti fondamentali. Dobbiamo sostenere e ritenere responsabili i politici che agiranno per contrastare il socialismo, il marxismo e il progressismo, sostenere la nostra Repubblica costituzionale e insistere su un governo fiscalmente responsabile, concentrandosi su tutti gli americani, specialmente la classe media, non su gruppi di interesse speciale o estremisti che sono usati per dividerci in fazioni in guerra.
Ulteriori questioni e azioni di sicurezza nazionale:
- Le frontiere aperte mettono in pericolo la sicurezza nazionale aumentando il traffico di esseri umani, i cartelli della droga, l'ingresso di terroristi, i pericoli per la salute e le crisi umanitarie. I clandestini stanno inondando il nostro paese portando alti costi economici, criminalità, abbassamento dei salari, e voto illegale in alcuni stati. Dobbiamo ristabilire i controlli alle frontiere e continuare a costruire il muro mentre sosteniamo il nostro personale dedicato al controllo delle frontiere. Le nazioni sovrane devono avere confini controllati.
La Cina è la più grande minaccia esterna per l'America. Stabilire relazioni di cooperazione con il partito comunista cinese li incoraggia a continuare a progredire verso il dominio del mondo, militarmente, economicamente, politicamente e tecnologicamente. Dobbiamo imporre più sanzioni e restrizioni per impedire il loro obiettivo di dominazione mondiale e proteggere gli interessi dell'America. Il libero flusso di informazioni è fondamentale per la sicurezza della nostra Repubblica, come illustrato dalla libertà di parola e di stampa nel primo emendamento della nostra Costituzione. Censurare la parola e l'espressione, distorcere il discorso, diffondere la disinformazione da parte di funzionari governativi, entità private e media è un metodo per sopprimere il libero flusso di informazioni, una tecnica tirannica usata nelle società chiuse. Dobbiamo contrastare questo su tutti i fronti, cominciando con la rimozione della protezione della Sezione 230 dalle big tech. Un nuovo impegno nel difettoso accordo nucleare iraniano porterebbe l'Iran ad acquisire armi nucleari insieme ai mezzi per consegnarle, sconvolgendo così le iniziative di pace in Medio Oriente e aiutando una nazione terrorista i cui slogan e obiettivi includono "morte all'America" e "morte a Israele". Dobbiamo resistere al nuovo accordo Cina/Iran e non sostenere l'accordo nucleare iraniano. Inoltre, continuare con le iniziative di pace in Medio Oriente, gli "Accordi di Abramo", e il sostegno a Israele. Fermare l'oleodotto Keystone elimina la nostra indipendenza energetica recentemente stabilita e ci fa dipendere energeticamente da nazioni non amiche, mentre elimina preziosi posti di lavoro negli Stati Uniti. Dobbiamo aprire il Keystone Pipeline e riconquistare la nostra indipendenza energetica per ragioni di sicurezza nazionale ed economiche. Usare l'esercito degli Stati Uniti come pedine politiche con migliaia di truppe dispiegate intorno al Campidoglio, pattugliando i recinti per difendersi da una minaccia inesistente, insieme alla forzatura di politiche politicamente corrette come la divisiva teoria razziale critica nell'esercito a spese della missione di combattere la guerra, degrada seriamente la disponibilità a combattere e vincere le guerre della nostra nazione, creando un importante problema di sicurezza nazionale. Dobbiamo sostenere i nostri militari e i veterani; concentrarci sul combattimento in guerra, eliminare l'infusione corrosiva della correttezza politica nel nostro esercito che danneggia il morale e la coesione del combattimento in guerra. Lo "Stato di diritto" è fondamentale per la nostra Repubblica e la nostra sicurezza. L'anarchia come si vede in certe città non può essere tollerata. Dobbiamo sostenere il nostro personale delle forze dell'ordine e insistere che i procuratori, i nostri tribunali e il DOJ applichino la legge in modo uguale, equo e coerente verso tutti. La condizione mentale e fisica del comandante in capo non può essere ignorata. Egli deve essere in grado di prendere rapidamente accurate decisioni di sicurezza nazionale che coinvolgono la vita e l'incolumità fisica ovunque, giorno e notte. Le recenti inchieste della leadership democratica sulle procedure del codice nucleare inviano un pericoloso segnale di sicurezza nazionale agli avversari armati di armi nucleari, sollevando la domanda su chi è al comando. Sotto un Congresso Democratico e l'attuale amministrazione, il nostro Paese ha preso una dura svolta a sinistra verso il socialismo e una forma marxista di governo tirannico che deve essere contrastata ora eleggendo candidati al Congresso e alla Presidenza che agiranno sempre per difendere la nostra Repubblica Costituzionale. La sopravvivenza della nostra nazione e le sue care libertà, la libertà e i valori storici sono in gioco.
Esortiamo tutti i cittadini a impegnarsi ora a livello locale, statale e/o nazionale per eleggere i rappresentanti politici che agiranno per salvare l'America, la nostra Repubblica costituzionale, e ritenere responsabili quelli attualmente in carica. La "volontà del popolo" deve essere ascoltata e seguita.
Firmato da (vedi sotto le firme che continuano ad aumentare):
Open Letter from Retired Generals and Admirals Our Nation is in deep peril. We are in a fight for our survival as a Constitutional Republic like no other time since our founding in 1776. The conflict is between supporters of Socialism and Marxism vs. supporters of Constitutional freedom and liberty. During the 2020 election an “Open Letter from Senior Military Leaders” was signed by 317 retired Generals and Admirals and, it said the 2020 election could be the most important election since our country was founded. “With the Democrat Party welcoming Socialists and Marxists, our historic way of life is at stake.” Unfortunately, that statement’s truth was quickly revealed, beginning with the election process itself. Without fair and honest elections that accurately reflect the “will of the people” our Constitutional Republic is lost. Election integrity demands insuring there is one legal vote cast and counted per citizen. Legal votes are identified by State Legislature’s approved controls using government IDs, verified signatures, etc. Today, many are calling such commonsense controls “racist” in an attempt to avoid having fair and honest elections. Using racial terms to suppress proof of eligibility is itself a tyrannical intimidation tactic. Additionally, the “Rule of Law” must be enforced in our election processes to ensure integrity. The FBI and Supreme Court must act swiftly when election irregularities are surfaced and not ignore them as was done in 2020. Finally, H.R.1 & S.1, (if passed), would destroy election fairness and allow Democrats to forever remain in power violating our Constitution and ending our Representative Republic. Aside from the election, the Current Administration has launched a full-blown assault on our Constitutional rights in a dictatorial manner, bypassing the Congress, with more than 50 Executive Orders quickly signed, many reversing the previous Administration’s effective policies and regulations. Moreover, population control actions such as excessive lockdowns, school and business closures, and most alarming, censorship of written and verbal expression are all direct assaults on our fundamental Rights. We must support and hold accountable politicians who will act to counter Socialism, Marxism and Progressivism, support our Constitutional Republic, and insist on fiscally responsible governing while focusing on all Americans, especially the middle class, not special interest or extremist groups which are used to divide us into warring factions. Additional National Security Issues and Actions: • Open borders jeopardize national security by increasing human trafficking, drug cartels, terrorists entry, health/CV19 dangers, and humanitarian crises. Illegals are flooding our Country bringing high economic costs, crime, lowering wages, and illegal voting in some states. We must reestablish border controls and continue building the wall while supporting our dedicated border control personnel. Sovereign nations must have controlled borders.
• China is the greatest external threat to America. Establishing cooperative relations with the Chinese Communist Party emboldens them to continue progress toward world domination, militarily, economically, politically and technologically. We must impose more sanctions and restrictions to impede their world domination goal and protect America’s interests. • The free flow of information is critical to the security of our Republic, as illustrated by freedom of speech and the press being in the 1st Amendment of our Constitution. Censoring speech and expression, distorting speech, spreading disinformation by government officials, private entities, and the media is a method to suppress the free flow of information, a tyrannical technique used in closed societies. We must counter this on all fronts beginning with removing Section 230 protection from big tech. • Re-engaging in the flawed Iran Nuclear Deal would result in Iran acquiring nuclear weapons along with the means to deliver them, thereby upsetting Mideast peace initiatives and aiding a terrorist nation whose slogans and goals include “death to America” and “death to Israel” . We must resist the new China/Iran agreement and not support the Iran Nuclear Deal. In addition, continue with the Mideast peace initiatives, the “Abraham Accords,” and support for Israel. • Stopping the Keystone Pipeline eliminates our recently established energy independence and causes us to be energy dependent on nations not friendly to us, while eliminating valuable US jobs. We must open the Keystone Pipeline and regain our energy independence for national security and economic reasons. • Using the U.S. military as political pawns with thousands of troops deployed around the U.S. Capitol Building, patrolling fences guarding against a non-existent threat, along with forcing Politically Correct policies like the divisive critical race theory into the military at the expense of the War Fighting Mission, seriously degrades readiness to fight and win our Nation’s wars, creating a major national security issue. We must support our Military and Vets; focus on war fighting, eliminate the corrosive infusion of Political Correctness into our military which damages morale and war fighting cohesion. • The “Rule of Law” is fundamental to our Republic and security. Anarchy as seen in certain cities cannot be tolerated. We must support our law enforcement personnel and insist that DAs, our courts, and the DOJ enforce the law equally, fairly, and consistently toward all. • The mental and physical condition of the Commander in Chief cannot be ignored. He must be able to quickly make accurate national security decisions involving life and limb anywhere, day or night. Recent Democrat leadership’s inquiries about nuclear code procedures sends a dangerous national security signal to nuclear armed adversaries, raising the question about who is in charge. We must always have an unquestionable chain of command. Under a Democrat Congress and the Current Administration, our Country has taken a hard left turn toward Socialism and a Marxist form of tyrannical government which must be countered now by electing congressional and presidential candidates who will always act to defend our Constitutional Republic. The survival of our Nation and its cherished freedoms, liberty, and historic values are at stake.
We urge all citizens to get involved now at the local, state and/or national level to elect political representatives who will act to Save America, our Constitutional Republic, and hold those currently in office accountable. The “will of the people” must be heard and followed. Signed by: Alpha list of signers 2021 letter MG Anders B. Aadland, USA, ret. RADM Ernest B. Acklin, USCG, ret. MG Richard D. Anderegg, USAF, ret MG Joseph T. Anderson, USMC, ret. RADM Philip Anselmo, USN, ret. MG Joseph Arbuckle, USA, ret. BG John Arick, USMC, ret. BG Ernest Audino, USA (ret) MG Marvin G. Back, USA, ret. BG Jim Balserak, USAF, ret. MG Gary M. Batinich, USAF, ret. RADM Jon W. Bayless, Jr. USN, ret. RADM Timothy Robert Beard, USN, ret. RDML James Best, USN, ret. BG Charles Bishop, USAF, ret. BG William A. Bloomer, USMC, ret. BG Donald Bolduc, USA, ret. LTG William G. Boykin, USA, ret. MG Edward R. Bracken, USAF, ret. MG Patrick H. Brady, MOH, USA, ret. RADM Bruce b. Bremner, USN. ret VADM Edward S. Briggs, USN, ret. LTG Richard “Tex’ Brown III USAF, ret. BG Frank Bruno, USAF, ret. VADM Toney M. Bucchi, USN, ret. MG H. hale Burr, Jr., USAF (ret.) MG Bobby Gene Butcher, USMC, ret RADM John T. Byrd, USN, ret. MG Clifton C. Capp, USA, ret BG Jimmy Cash, USAF, ret. LTG Dennis D. Cavin, USA, ret. LTG James E. Chambers, USAF, ret. MG Carroll D. Childers, USA, ret. RDML Ronald L. Christenson, USN, ret. BG Clifton C. “Tip” Clark, USAF, ret. VADM Ed Clexton, USN, ret. MG Jay Closner, USAF, ret BG Michael J. Cole, USAF, ret.
VADM John G. Cotton, USN (ret) MG Tommy F. Crawford, USAF, ret. RDML David Cronk, USN, ret. MG Robert E. Dempsey, USAF, ret. BG James H. Doty, USA (ret) BG Peter Drahn, USAFR, ret. BG Philip Drew, USAF, ret. MG Neil L. Eddins, USAF, ret. RADM Ernest Elliot, USN, ret BG Bob Floyd, USA, ret. BG Steven Feldmann, USA, ret. BG Jerome V. Foust, USA, ret. BG Jimmy E. Fowler, USA, ret. RADM J. Cameron Fraser, USN, ret. MG John T. Furlow, USA, ret. RADM Albert A. Gallotta, Jr., USN, ret. MG David C. Garza, USMC, ret MG Timothy F. Ghormley, USMC, ret. MG Francis C. Gideon, USAF, ret. MG William A. Gorton, USAF, ret. RADMU Andrew A. Granuzzo, USN, ret. MG Lee V. Greer, USAF, ret. RDML Michael R. Groothousen, Sr., USN, ret. BG John Grueser, USAF, ret. MG James A. Guest, USA, ret. MG Ken Hagemann, USAF, ret. RDML Dale N. Hagen, USN, ret. BG Norman Ham, USAF, ret. VADM William Hancock, USN, ret. BG Murray Hansen, USAF, ret MG Gary L. Harrell, USA, (ret) LTG Henry J. Hatch, USA, ret. ADM. Tom Hayward, USN. (ret) VADM Peter Maynard Hekman, Jr., USN. ret. MG Clyde A. Hennies, USA, ret. RADM Larry L. Hereth, USCG, ret. MG Harald G. Hermes, USAF, ret BG James M. Hesson, USA, ret. MG Kent H. Hillhouse, USA ret BG Robert Hipwell, USA, ret MG Bill Hobgood, USA, ret. BG Stanislaus J. Hoey, USA, ret. MG Bob Hollingsworth, USMC, ret. MG Jerry D. Holmes, USAF, ret. MG Clinton V. Horn, USAF, ret. RDML Gregory C. Horn, USN, ret. MG James P. Hunt, USAF, (ret) LTG Joseph E. Hurd, USAF, ret. BG Percy G. Hurtado II, USA, ret.
VADM Paul Ilg, USN, ret. MG T. Irby, USA, ret. LTG Ronald Iverson, USAF, ret. RADM (L) Grady L. Jackson RADM Ronny Jackson, USN, ret. MG William K. James, USAF, ret. LTG James H. Johnson, Jr. USA, ret. ADM. Jerome L. Johnson, USN, ret. BG James M. Johnston, USAF, ret. BG Charles Jones, USAF, ret. BG Gary Lee Jones, USA, ret. BG Robert R. Jordan, USA, ret. RADML Herbert C. Kaler, USN, ret BG Jack H. Kotter, USA, ret. MG Anthony R. Kropp, USA, ret BG Charles Kruse, ARNG, ret.. RADM Chuck Kubic, USN, ret. BG Leonard f. Kwiatkowski, USAF, ret BG Enrique J. Lanz, USAF, ret. BG Jerry L. Laws, USA, ret. BG Douglas E. Lee, USA, ret. VADM W.D. Lee,) USCG, (ret) MG Kenneth Lewis, USAF, ret. MG Vernon B. Lewis, USA, ret. MG Thomas G. Lightner, USA, ret. LTG James M. Link, USA, ret. MG James E. Livingston, USMC, ret. MOH MG John D. Logeman, USAF, ret. BG Robert W. Lovell, USAF, ret MG Jarvis Lynch, USMC, ret. RDML John Thomas Lyons III, USN, ret. LTG Fred McCorkle, USMC, ret. MG Don McGregor, USAF, ret. LTG Thomas McInerney, USAF, ret. RADM John H. McKinley, USN, ret. BG Michael P. McRaney, USAF, ret. BG James E. Mace, USA, ret. MG Fred Maiocco, USA, ret. BG Ronald S. Mangum, USA, ret. BG James M. Mead, USMC, ret BG Willard L. Meader, USAF, ret. BG Joe Mensching, USAF, ret. RADM W. F. Merlin, USCG, ret. RADM (L) Mark Milliken, USN, ret. MG John F. Miller, USAF, ret. BG Michael Miller, USAF, ret. RADM Ralph M. Mitchell, Jr. USN, ret. MG Paul Mock, USA. ret. BG Daniel I. Montgomery, USA, ret.,
RADM John A. Moriarty, USN, ret., RADM David R. Morris, USN, ret. MG James H. Mukoyama, Jr. USA, ret MG Terrence Mulcahy, USA. ret. RADM Bill Newman, USN, ret. MG George W. “Nordie” Norwood, USAF, ret. BG Joe Oder, USA, ret. MG Raymund O’Mara, USAF, ret. MG Joe S. Owens, USA, ret. VADM Jimmy Pappas, USN, ret. MG Robert W. Paret, USAF, ret. LTG Garry L. Parks, USMC, ret. BG John A. Paterson, USAF, ret. RADM Russ Penniman, USN, ret. BG Scott Perry, USA, ret. RADM Rudy K. Peschel, USCG, ret. RADM William W. “Bear” Pickavance, Jr , USN, ret. RADM Leonard F. Picotte, ret. VADM John Poindexter, USN, ret. RADM Ronald Polant, USCG, ret. MG Greg Power, USAF, ret. RADM Brian Prindle, USN, ret. RADM J.J. Quinn, USN, ret. MG John Capenter Raaen, USA, ret. LTG Clifford H. Rees, Jr. USAF, ret. RADM Edward T. Reidy, USN, ret. MG Lee P. Rodgers, USAF, ret. RADM William J. Ryan, USN ret RADM Norman T. Saunders, USCG, ret. RADM William R. Schmidt, USN, ret. RADM (MC) Hugh P. Scott, USN, ret MG Richard V. Secord, USAF, ret. RADM Paul Scott Semko, USN. ret. BG Richard Severson, USAF, ret. BG Stanley A. Sieg, USAF, ret BG Andrew w. Smoak, USAF, ret.. BG Donald Curtis Smith, USAF, ret. LTG Hubert Smith, USA, ret. MG Perry Graham Smith, Sr., USA, ret. MG James N. Stewart, USAF, ret. RADM John Stewart, USN, ret. RADM Thomas Stone, USN., ret. MG William Streeter, USA, ret. BG Joseph S. Stringham, USA, ret. RADM Barton D. Strong, USN. Ret. MG Michael Sullivan, USMC, ret. RADM (U) Jeremy Taylor, USN, ret. LTG David Teal, USAF, ret. MG Roberrt D. Tenhet, USA (ret)
VADM Howard B. Thorsen, USCG, ret.
1Ci sono numerosi "componenti eclatanti" in questa proposta di legge. In primo luogo, questa legislazione sarebbe in effetti un'acquisizione federale di come gli stati conducono le elezioni per senatori e congressisti, costringendo così intrinsecamente le procedure elettorali di voto per gli uffici statali e locali a conformarsi alla prescrizione del disegno di legge per l'elezione dei membri del Congresso. Ecco come il disegno di legge usa ingannevolmente la Costituzione e la limitata prerogativa che conferisce al Congresso rispetto all'elezione dei membri della Camera e del Senato. Passando alla Costituzione, Articolo, Sezione 4: “I tempi, i luoghi e le modalità di svolgimento delle elezioni dei senatori e dei rappresentanti saranno stabiliti in ciascuno Stato dalla Legislatura dello stesso; ma il Congresso può in qualsiasi momento per legge fare o modificare tali regolamenti, eccetto per quanto riguarda i luoghi di scelta dei senatori. " Il disegno di legge riprende la frase che "... il Congresso può in qualsiasi momento per legge creare o modificare tali regolamenti o alterare tali regolamenti ..." e di fatto anticipa in dettagli strazianti come gli Stati dovrebbero condurre l'elezione dei membri del Congresso. Il risultato è quello di mettere gli Stati nella condizione di doversi adeguare amministrativamente alle disposizioni di H.R. 1, piuttosto che affrontare i costi aggiuntivi e la confusione di dover mantenere le loro leggi e procedure preesistenti. In effetti, H.R. 1 restringe e prevale in modo incostituzionale sulla sovranità degli Stati per lo svolgimento delle elezioni. Ecco alcuni esempi dell'acquisizione proposta dal disegno di legge di tutte le elezioni quando le elezioni statali e locali coincidono con le elezioni federali: Indebolisce la supervisione elettorale degli stati, come gli sforzi per ripulire le vecchie liste elettorali. Vieta la richiesta di un documento d'identità statale per ottenere una scheda elettorale e consente alle persone di firmare una dichiarazione giurata sulla propria identità al posto di un documento d'identità ufficiale. Elimina virtualmente qualsiasi restrizione sul voto per posta. Richiede agli stati di offrire la registrazione online. Richiede la registrazione "automatica" degli elettori da parte dello stato di coloro che altrimenti sarebbero idonei a registrarsi per votare.
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