Il governatore DeSantis firma il disegno di legge per fermare e punire la grande censura tecnologica

La Florida non sarà l'unico stato a emanare una legge del genere:

DeSantis: “Inizia in Florida ma non finisce in Florida! Altri stati stanno seguendo il nostro esempio”!

I cittadini si riprendono la piazza virtuale contro la dittatura dei Social Media

L'Italia deve seguire l'esempio della Florida...

24 maggio 2021

Il governatore DeSantis firma il disegno di legge per fermare e punire la grande

censura tecnologica

La Florida non sarà l'unico stato a emanare una legge del genere:

DeSantis: “Inizia in Florida ma non finisce in Florida! Altri stati stanno seguendo il

nostro esempio”!

I cittadini si riprendono la piazza virtuale contro la dittatura dei Social Media

L'Italia deve seguire l'esempio della Florida...

24 maggio 2021

MIAMI - Il governatore della Florida Ron DeSantis ha firmato e quindi convertito in

legge un DDL - il primo del suo genere negli Stati Uniti - che consente ai cittadini dello

Stato del Sole di citare in giudizio le piattaforme Big Tech.

Un largo numero di sostenitori della libertà di parola, che erano stati Cancellati (de-

platformed) dagli oligarchi di Big Tech, erano dietro a DeSantis mentre lui proclamava la

sua decisione alla Florida International University il 24 maggio.

I tribunali possono far assegnare un rimborso fino a $ 100.000 di danni a un individuo

se una piattaforma di social media censura o mette al bando il contenuto di un utente,

cancella un utente o se non ha applicato la censura o gli standard di censura in modo

coerente, secondo il testo della proposta .

“Saremo il primo stato a ritenere responsabile Big Tech”, ha detto DeSantis nella

conferenza stampa. “Esercitano un potere che non ha davvero precedenti nella storia

americana”.

Le grandi aziende tecnologiche che violano il disegno di legge, SB 7072 Social Media

Platforms, possono essere citate in giudizio dai cittadini della Florida per danni

monetari. Il procuratore generale dello stato può intentare un'azione legale contro le

società che violano questa norma ai sensi della Legge sulle pratiche commerciali

ingannevoli e sleali (Deceptive and Unfair Trade Practices Act) della Florida.

Ad esempio, il governatore ha detto che cittadini sono stati cancellati per aver discusso

teorie sulle origini del virus noto come Covid 19 che adesso sono presenti sui maggiori

mezzi di informazione.

“Il 2021 assomiglia più al fittizio 1984”, ha detto il governatore.

La legge impedisce anche a Big Tech di cancellare i candidati politici della Florida.

La Commissione elettorale della Florida imporrà multe di $ 250.000 al giorno a

qualsiasi società di social media che cancelli dalle piattaforme qualsiasi candidato a

cariche statali. La multa è di $ 25.000 al giorno quando si cancellano candidati per altre

cariche.

Mentre i cittadini della Florida hanno il diritto di bloccare chiunque, non è compito di

Big Tech censurare, ha detto DeSantis.

“SB 7072 è un primo passo coraggioso per frenare la tirannia dei Big Tech difendendo i

diritti di tutti i cittadini della Florida nello spazio digitale”, ha detto DeSantis. “Nel

corso degli anni, queste piattaforme sono passate da piattaforme neutrali che forniscono

agli americani la libertà di parlare con gli esecutori delle narrazioni preferite”.

“La Florida è il primo stato a ritenere Big Tech (Google, Facebook, Twitter, Amazon

etc.) responsabile, autorizzando ogni cittadino dello Stato messo a tacere da una

censura aziendale arbitraria a contrattaccare. Questo è un disegno di legge

rivoluzionario che protegge i propri cittadini dalla presa di potere della Silicon

Valley”.

Se si scopre che le piattaforme di social media hanno violato la legge antitrust, non

potranno contrattare con qualsiasi entità pubblica. Quella lista nera dei “violatori

dell'antitrust” impone conseguenze reali per i profitti degli oligopoli di Big Tech.

Secondo DeSantis, la legge richiederà anche alle società di social media di essere

trasparenti sulle loro pratiche di moderazione dei contenuti e di dare agli utenti il giusto

preavviso delle modifiche a tali politiche.

Secondo lo stato della Florida, la nuova legge sarà probabilmente in grado di resistere a

sfide legali, in quanto contiene un linguaggio che spiega come le società Big Tech sono

diverse dalle altre società e che la Sezione 230 richiede alle aziende di agire in buona

fede, cosa che queste società Big Tech non fanno sempre, accusa il governatore.

Il vicegovernatore della Florida Jeanette Nuñez ha dichiarato alla stessa conferenza che

“la Florida si sta riprendendo la piazza pubblica virtuale come luogo in cui le

informazioni e le idee possono fluire liberamente”.

“Molti dei nostri elettori conoscono i pericoli di essere messi a tacere o sono stati messi

a tacere essi stessi”, ha detto.

“Per fortuna, in Florida abbiamo un governatore che combatte contro i grandi oligarchi

tecnologici che escogitano, manipolano e censurano chi esprime opinioni contrarie alla

loro narrativa radicale”.

La Florida non sarà l'unico stato a emanare una legge del genere, secondo DeSantis.

“Stiamo vedendo altri stati che stanno seguendo l'esempio”, ha detto. “Inizia in Florida

ma non finisce in Florida”.

queste disposizioni entreranno in vigore il 1° luglio 2021.

MIAMI - Il governatore della Florida Ron DeSantis ha firmato e quindi convertito in legge un DDL - il primo del suo genere negli Stati Uniti - che consente ai cittadini dello Stato del Sole di citare in giudizio le piattaforme Big Tech.

Un largo numero di sostenitori della libertà di parola, che erano stati Cancellati (de-platformed) dagli oligarchi di Big Tech, erano dietro a DeSantis mentre lui proclamava la sua decisione alla Florida International University il 24 maggio.

I tribunali possono far assegnare un rimborso fino a $ 100.000 di danni a un individuo se una piattaforma di social media censura o mette al bando il contenuto di un utente, cancella un utente o se non ha applicato la censura o gli standard di censura in modo coerente, secondo il testo della proposta .

“Saremo il primo stato a ritenere responsabile Big Tech”, ha detto DeSantis nella conferenza stampa. “Esercitano un potere che non ha davvero precedenti nella storia americana”.

Le grandi aziende tecnologiche che violano il disegno di legge, SB 7072 Social Media Platforms, possono essere citate in giudizio dai cittadini della Florida per danni monetari. Il procuratore generale dello stato può intentare un'azione legale contro le società che violano questa norma ai sensi della Legge sulle pratiche commerciali ingannevoli e sleali (Deceptive and Unfair Trade Practices Act) della Florida.

Ad esempio, il governatore ha detto che cittadini sono stati cancellati per aver discusso teorie sulle origini del virus noto come Covid 19 che adesso sono presenti sui maggiori mezzi di informazione.

“Il 2021 assomiglia più al fittizio 1984”, ha detto il governatore.

La legge impedisce anche a Big Tech di cancellare i candidati politici della Florida. La Commissione elettorale della Florida imporrà multe di $ 250.000 al giorno a qualsiasi società di social media che cancelli dalle piattaforme qualsiasi candidato a cariche statali. La multa è di $ 25.000 al giorno quando si cancellano candidati per altre cariche.

Mentre i cittadini della Florida hanno il diritto di bloccare chiunque, non è compito di Big Tech censurare, ha detto DeSantis.

“SB 7072 è un primo passo coraggioso per frenare la tirannia dei Big Tech difendendo i diritti di tutti i cittadini della Florida nello spazio digitale”, ha detto DeSantis. “Nel corso degli anni, queste piattaforme sono passate da piattaforme neutrali che forniscono agli americani la libertà di parlare con gli esecutori delle narrazioni preferite”.

“La Florida è il primo stato a ritenere Big Tech (Google, Facebook, Twitter, Amazon etc.) responsabile, autorizzando ogni cittadino dello Stato messo a tacere da una censura aziendale arbitraria a contrattaccare. Questo è un disegno di legge rivoluzionario che protegge i propri cittadini dalla presa di potere della Silicon Valley”.https://www.youtube.com/watch?v=we4aexNwl8w&t=138s

Se si scopre che le piattaforme di social media hanno violato la legge antitrust, non potranno contrattare con qualsiasi entità pubblica. Quella lista nera dei “violatori dell'antitrust” impone conseguenze reali per i profitti degli oligopoli di Big Tech. Secondo DeSantis, la legge richiederà anche alle società di social media di essere trasparenti sulle loro pratiche di moderazione dei contenuti e di dare agli utenti il giusto preavviso delle modifiche a tali politiche.

Secondo lo stato della Florida, la nuova legge sarà probabilmente in grado di resistere a sfide legali, in quanto contiene un linguaggio che spiega come le società Big Tech sono diverse dalle altre società e che la Sezione 230 richiede alle aziende di agire in buona fede, cosa che queste società Big Tech non fanno sempre, accusa il governatore.

Il vicegovernatore della Florida Jeanette Nuñez ha dichiarato alla stessa conferenza che “la Florida si sta riprendendo la piazza pubblica virtuale come luogo in cui le informazioni e le idee possono fluire liberamente”.

“Molti dei nostri elettori conoscono i pericoli di essere messi a tacere o sono stati messi a tacere essi stessi”, ha detto.

“Per fortuna, in Florida abbiamo un governatore che combatte contro i grandi oligarchi tecnologici che escogitano, manipolano e censurano chi esprime opinioni contrarie alla loro narrativa radicale”.

La Florida non sarà l'unico stato a emanare una legge del genere, secondo DeSantis. “Stiamo vedendo altri stati che stanno seguendo l'esempio”, ha detto. “Inizia in Florida ma non finisce in Florida”.

queste disposizioni entreranno in vigore il 1° luglio 2021.

https://www.flsenate.gov/Committees/Show/GO

https://www.flsenate.gov/Committees/BillSummaries/2021/html/2345