Contro IL Deep State
13 maggio 2021 La strega del Deep State - Liz Cheney - è stata finalmente cacciata dalla poltrona di Numero 3 dei repubblicani alla camera.
Entrambi sconfitti La strega del Deep State - Liz Cheney - è stata finalmente cacciata dalla poltrona di Numero 3 dei repubblicani alla camera. La dichiarazione di Trump: Liz Cheney è un orrendo essere umano, l’influenza dei guerrafondai Bush-isti nel partito repubblicano è finita.
Finalmente si vedono i primi segni della distruzione della macchina politica della famiglia Bush.
I parlamentari repubblicani hanno alla fine trovato il coraggio di resistere ai ricatti del Complesso Militare Industriale e dello Stato Profondo. Hanno votato dopo mesi di travaglio interiore e crisi esistenziale per schiodare Liz Cheney (bossetta della banda anti Trump e figlia del famigerato guerrafondaio Dick Cheney) dalla poltrona di numero 3 del gruppo repubblicano alla camera.
La paura dei forconi della base repubblicana contro il gruppo di infiltrati neo-con ha soverchiato gli allettamenti finanziari e i ricatti delle lobby, e così i deputati repubblicani hanno votato per estromettere Liz Cheney dalla leadership repubblicana.
È quasi incredibile che ci sia voluto così tanto tempo - da gennaio ad oggi - per prendere una decisione che gli elettori repubblicani avevano preso già da molto tempo. Ma, allo stesso tempo, questa “incredibile” situazione dimostra due cose: 1) la forza di controllo (corruzione & ricatti) del Deep State sui parlamentari di entrambi i partiti americani, specie su quello Repubblicano, dominato dal retaggio della famiglia Bush e dagli atti inconfessabili commessi durante gli anni delle guerre dei Bush e della loro anima dannata, Dick Cheney. 2) la forza del movimento di Donald Trump che, sotto un attacco martellante fino alla soglia di uno stato di polizia, non ha fatto altro che crescere in numero e intelligenza politica.
La vera rivoluzione di paradigma mentale tra la popolazione americana è avvenuta dopo gennaio, dopo l’installazione del fantoccio Biden e lo scatenamento disperato e sanguinario delle agenzie, dei media, del terrorismo Covidista contro la popolazione americana che ha sostenuto e sostiene Trump.
Ora si è arrivati allo zoccolo duro degli strumenti del Deep State. Non semplicemente gli ovvi servitorelli democratici, ma la potentissima banda politico criminale associata alla famiglia Bush che non ha fatto che ingigantirsi fin da quando gli fu promesso di prendere il posto di “famiglia reale” americana dopo gli assassini dei Kennedy.
L’offensiva più impegnativa per Trump è stata quella contro la famiglia Bush che è quella che ha prodotto per secrezione le sottofamiglie dei Clinton e degli Obama.
Non è mai stato uno scontro tra partiti, o anche tra “destra” e “sinistra”. È stato ed è uno scontro tra l’oligarchia mondialista che crea e usa strumenti politici a 360 gradi, e la tendenza pro sovranità e interessi nazionali. E questo avviene non solo in USA ma praticamente in tutto il mondo.
Questa oligarchia sta tentando in tutti i modi di impedire ai popoli del mondo di vedere quale è il vero campo di battaglia. E quindi di partecipare alla battaglia in difesa dei propri interessi e delle proprie aspirazioni. Se i popoli “vedessero” sarebbe veramente la fine per l’infima microscopica minoranza degli oligarchi Luciferini.
La cacciata di Liz Cheney può sembrare un passo minimo, dovuto... ma in realtà - considerando il campo di battaglia e il peso reale delle forze in gioco - è una grossa vittoria. Una vittoria che renderà possibili - ci si aspetta, a ritmo accelerato - molte altre vittorie. Le parole di Trump (vedi sotto), contro cui il Deep state ha usato/esaurito tutti i suoi strali, sono molto indicative.
Dichiarazione di Donald J. Trump, 45° presidente degli Stati Uniti d'America 05/12/21
Liz Cheney è un essere umano amaro e orribile. L'ho osservata ieri e mi sono reso conto di quanto sia negativa per il Partito Repubblicano. Non ha personalità o niente di buono che abbia a che fare con la politica o con il nostro Paese. È un elemento di propaganda per i democratici, sia che questo significhi il confine, le lunghe file davanti ai distributori di benzina, l'inflazione o la distruzione della nostra economia. È una guerrafondaia la cui famiglia ci ha stupidamente spinti nell'infinito disastro del Medio Oriente, prosciugando le nostre ricchezze e impoverendo il nostro grande esercito, la peggiore decisione nella storia del nostro Paese. Non vedo l'ora di vederla presto come collaboratore a pagamento su CNN o MSDNC
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