Contro IL Deep State
18 aprile 2021

Il ritorno del computer di Hunter Biden! Hanno fatto di tutto per tenerlo nascosto per facilitare la “vittoria” di Joe Biden. Ma ora sembra che il muro del silenzio stia cascando.

Il ritorno del computer di Hunter Biden!

Hanno fatto di tutto per tenerlo nascosto per facilitare la “vittoria” di Joe Biden. Ma ora sembra che il muro del silenzio stia cascando.

Le prove incriminanti contenute nel computer del figlio del Presidente Biden.

Perché i social media di Silicon Valley, a cominciare da Facebook e Twitter, hanno nascosto la storia del computer di Hunter durante le elezioni presidenziali del Novembre 2020.

Un'ennesima prova, se fosse necessario, di come sono state falsificate le elezioni.

Ma adesso le prove incriminanti sono tornate a galla più  agghiaccianti che mai. E i grandi media non riescono più a impedire al pubblico di accedere ai fatti. Gli stessi pennivendoli non riescono più a resistere e a tenere nascosto lo scandalo. La corda si spezza... Si prepara un'esplosione di rivelazioni.

Il Daily Mail di Londra, lancia il primo salvo.

(le foto pubblicate dal Daily Mail provenienti dal lap top di Hunter Biden non sono adatte ad una serata in famiglia. Consigliata la cautela. Eppure le foto e i dettagli (non pubblicati dal giornale londinese) collezionati dal figlio del presidente Biden sono molto più sconcertanti e inquietanti. Basti dire che Hunter dava il suo contributo ad un noto sito porno... )


https://www.dailymail.co.uk/


ESCLUSIVO: Cosa NON C'ERA nel libro di Hunter Biden: come ha ottenuto protezione non autorizzata dai servizi segreti, ha implorato Joe di correre per la Casa Bianca per salvare la propria reputazione e ha realizzato film porno con prostitute. Gli esperti forensi dimostrano che il laptop è del figlio del presidente.


Hunter Biden ha pubblicato martedì il suo libro di memorie Beautiful Things, ma ha tralasciato i dettagli scioccanti

DailyMail.com può rivelare quei segreti dopo che i contenuti del suo laptop abbandonato, tra cui una cache di 103.000 messaggi di testo, 154.000 e-mail e più di 2.000 foto, sono stati verificati dai migliori esperti di medicina legale

Hunter ha lasciato il suo laptop MacBook Pro in un negozio di riparazioni di computer a Wilmington, Delaware nell'aprile 2019 e non è mai tornato a prenderlo.

Nei testi del 2019, Hunter ha implorato suo padre di candidarsi alla presidenza per salvare la reputazione di Hunter.

Hunter ha ripetutamente schivato l'azione della polizia contro di lui, nonostante abbia costantemente a che fare con spacciatori e prostitute e abbia avuto molti scontri con la legge.

Il figlio del presidente era sorvegliato da un agente dei servizi segreti durante un'abbuffata di droga insieme ad una prostituta nel 2018 a Hollywood, nonostante non avesse diritto alla protezione in quel momento.

Hunter sembrava essere ossessionato dalla realizzazione di film porno con prostitute, video e foto nel suo programma sul portatile.

I testi mostrano anche che Joe Biden temeva che le sue conversazioni con Hunter venissero violate anche mentre discutevano della sua candidatura alla Casa Bianca.



L'autobiografia “racconta tutto” di Hunter Biden. Lui stesso ha promesso la storia non verniciata delle sue lotte con la droga, i disordini familiari e la sua controversa vita amorosa.


Ma c'erano molti dettagli scioccanti della sua vita dissoluta che il figlio del presidente ha scelto di non condividere con i lettori, compresi i dettagli del suo fragile rapporto con suo padre.



>>>articolo originale online>>>







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