Corona Virus
18 marzo 2021

Il presidente della Tanzania John Magufuli è morto. Aveva cercato di smascherare il circo mediatico mondiale del Covid 19 denunciando le operazioni dell'OMS

Il presidente della Tanzania John Magufuli è morto per un problema cardiaco all'età di 61 anni. Magufuli ha sempre negato che il coronavirus fosse un problema e aveva detto ai tanzaniani di non indossare mascherine. Forse qualcuno scriverà che la causa della morte è dovuta al suo "negazionismo"?

In realtà qualche sito che lo ha accusato di essere negazionista ha scritto che è morto a causa del COVID-19.
 
O forse gli è venuto l'attacco di cuore perché ha cercato di smascherare il circo mediatico mondiale del Covid 19 denunciando apertamente le operazioni dell'OMS come riportato da questo articolo del maggio 2020?

Il Presidente della Tanzania manda all’ OMS campioni di capra, papaia e fagiano, che risultano positivi….


Il Presidente della Tanzania, Magufuli, in questa crisi mondiale ha osato “prendersi gioco”del grande Ente per eccellenza: l’OMS.  In tempi in cui sono tornate le persecuzioni contro gli infedeli, ovvero i non allineati al pensiero unico e mainstream… qualcuno del potere osa mettere in discussione l’affidabilità della grande ONG, macchina delle direttive “per la salute” di tutto il globo…

Ma vediamo come riporta i fatti ZeroHedge, che traduco nel seguito e che titola: “Abbiamo mandato loro campioni di una capra, una papaia e un fagiano”: Il Presidente della Tanzania cattura l’OMS in una bugia epica”

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Mentre il numero di casi confermati di coronavirus esplode in tutta l’Africa, il subdolo coinvolgimento dell’OMS ha reso alcuni leader sospettosi nei confronti della ONG.

Il presidente della Tanzania John Magufuli si è insospettito sempre più dell’organizzazione, così ha deciso di indagare se l’organizzazione fosse così affidabile come affermava di essere.

Ha giocato quello che la stampa locale ha descritto come “uno scherzo” verso l’organizzazione: ha inviato all’OMS, campioni da analizzare, appartenenti in verità ad una capra, una papaia e una quaglia, affibbiando ad essi nomi diversi di presunti cittadini di età e sesso diversi (lo si deduce dal video del Presidente che trovate al link di ZeroHedge, ndt) .

Tutti e tre i campioni sono risultati positivi. Quando il presidente ha sentito la notizia, ha preso di petto l’OMS e poi ha cacciato l’organizzazione dal paese. Anche se, ad essere certi, l’OMS non ha ancora commentato la situazione.

Ora, dalle due conclusioni, l’una: o il ceppo della SARS-CoV-2 che sta impazzando in Tanzania è molto, molto più contagioso di quanto gli scienziati non capiscano, oppure l’OMS ha riportato risultati errati sia di proposito (come tentativo di rafforzare la sua credibilità di fronte agli attacchi del presidente Trump), che per errore (l’ennesima indicazione che l’OMS è davvero “malamente a pezzi” – come Vox l’ha descritto nel 2015).

La maggior parte delle persone razionali probabilmente accetterebbe quest’ultimo scenario come il più accurato.

“Il Presidente della Tanzania, John Magufuli, si era insospettito della OMS e ha deciso di imbrogliarli, mandando loro dei campioni di papaya, di una capra e una quaglia perche venisse loro fatto il test per il covid-19. Tutti hanno dato esisto positivo. Il Presidente ha cacciato il rappresentante della OMS dal Paese e ha denunciato il fatto”.

 

Magufuli stesso,  ha raccolto molte polemiche nelle ultime settimane. Di recente ha fatto la richiesta di scorte di una “tisana” che è stata falsamente bollata come cura COVID-19, e ha avviato indagini che hanno colpito i laboratori domestici e persino gli operatori sanitari in prima linea, poiché ha affermato che il numero di test positivi nel suo Paese è troppo alto.

La realtà è che la Tanzania non ha una grande epidemia: ha registrato solo 503 casi e 21 decessi. Anche se il suo tasso di mortalità del 4% suggerirebbe che il vero numero di casi è probabilmente in migliaia.

In seguito ai risultati, Magufuli ha licenziato il capo del laboratorio nazionale della Tanzania, scatenando una tempesta di fuoco politico.

Naturalmente, anche se Magufuli è stato criticato per aver cercato di minimizzare l’impatto del virus, il governo si è finora rifiutato di rispondere alle domande su dove sono stati prodotti i suoi kit di prova, come sottolinea Al Jazeera.

Giovedì scorso, il capo dell’Africa Center for Disease Control and Prevention ha respinto le richieste di test difettosi da parte del presidente della Tanzania.

L’inaffidabilità dei test COVID-19 prodotti in Cina è stato un grosso problema per gli Stati Uniti e per l’Europa, in quanto paesi e stati sono stati costretti a scartare i DPI acquistati in Cina – spesso dopo averli acquistati a prezzi gonfiati – perché solo un terzo delle maschere funziona effettivamente, e molti dei test hanno dato risultati positivi e negativi più o meno a caso.

Ma ci piacerebbe sentire Bill Gates, che ci racconta “argomenti basati sui dati”, sul perché l’OMS è indispensabile per lo sforzo internazionale di combattere il coronavirus.

fonte: https://www.zerohedge.com/geopolitical/we-sent-them-samples-goat-papaya-pheasant-tanzanian-president-catches-who-epic-lie 

traduzione:  M.Cristina Bassi per www.thelivingspirtis.net

VEDI ANCHE REUTERS  4.5.2020:

“DAR ES SALAAM (Reuters) – La Tanzania ha sospeso il capo del suo laboratorio sanitario nazionale incaricato dei test per il coronavirus e ha ordinato un’indagine, il giorno dopo che il presidente John Magufuli ha messo in dubbio l’accuratezza dei test. Catherine Sungura, responsabile delle comunicazioni del Ministero della Salute, ha detto in una dichiarazione di lunedì che il direttore del laboratorio e il suo responsabile della qualità sono stati immediatamente sospesi “per aprire la strada” “all’indagine”.


>>>articolo originale online>>>








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