Stop the Steal
10 marzo 2021 Mesi dopo le elezioni presidenziali, 404 mila voti ancora sfuggono a qualsiasi controllo legale in Georgia. Trump era stato “sconfitto” per 12 mila voti! Vedi il ruolo di Big Tech, Zuckerberg e il trucco dei contenitori di voto per cosrrispondenza! Mesi dopo le elezioni presidenziali, 404 mila voti ancora sfuggono a qualsiasi controllo legale in Georgia. Trump era stato “sconfitto” per 12 mila voti! Vedi il ruolo di Big Tech, Zuckerberg e il trucco dei contenitori di voto per cosrrispondenza!
https://nationalfile.com/huge-
Mesi dopo le elezioni del 2020, i funzionari statali e locali in Georgia non sono riusciti a produrre documenti nella catena di custodia per oltre 404.000 voti per corrispondenza messi in contenitori (cassette finanziate da Big Tech & Co. messe in strada per “raccogliere schede elettorali” senza alcun testimone presente ne' durante la supposta consegna, ne' durante la supposta raccolta - La perfetta formula per una frode elettorale di massa, una volta fatta sparire ogni benché minima documentazione), secondo un rapporto scioccante di The Georgia Star News.
Il rapporto indica che lo stato non è riuscito a produrre la documentazione della catena di custodia per un voto assente stimato di 404.691 per corrispondenza tramite schede elettorali, che sono state collocate in drop boxes e consegnate agli archivi della contea per essere conteggiate nelle elezioni del 2020. Ciò significa che il 67,5% dei 600.000 voti inviati per corrispondenza senza la presenza del votante nel seggio non hanno alcuna documentazione che provi (come richiesto dalla legge) una catena di custodia. Vale la pena notare che l'esito delle elezioni del 2020 in Georgia è stato deciso con meno di 12.000 voti, che sarebbero quasi il 3% dei 404.000 voti assenti per corrispondenza depositati in contenitori e contati dai cancellieri della contea.
La contea di Fulton, che deve affrontare critiche diffuse per varie accuse credibili di frodi elettorali diffuse nelle elezioni del 2020, è una delle 35 contee che non hanno rispettato la legge della Georgia, che non hanno rispettato le richieste di documenti aperti e non hanno fornito i moduli di trasferimento delle urne per assenti che erano tenuti a conservare secondo la regola di emergenza approvata dal Consiglio elettorale dello Stato della Georgia nel luglio del 2020, secondo il rapporto.
Quasi 300 contenitori sono stati utilizzati per raccogliere schede di voti per corrispondenza nelle elezioni del 2020, autorizzate ai sensi della regola di emergenza del codice elettorale della Georgia 183-1-14-0.8-.14 approvata dal Consiglio elettorale statale, invece che da uno statuto approvato dall'Assemblea statale della Georgia, in cui si afferma che le squadre di raccolta delle schede personali “devono completare e firmare un modulo di trasferimento delle schede elettorali dopo aver rimosso le schede dal drop box, che deve includere la data, l'ora, il luogo e il numero delle schede”.
I Contenitori di raccolta dei voti per corrispondenza sono stati in parte incoraggiati dalle donazioni alle contee della Georgia dal Center for Tech and Civic Life, un 501 (c) (3) finanziato da Mark Zuckerberg di Facebook e sua moglie Priscilla Chan. Zuckerberg ha donato quasi 350 milioni di dollari alla CTCL nei loro sforzi elettorali del 2020, con oltre 25 milioni di dollari destinati alle contee di Fulton, Gwinnett, Cobb e DeKalb, secondo il rapporto.
Mentre alcuni legislatori della Georgia hanno compiuto sforzi per rafforzare l'integrità elettorale e soffocare i finanziamenti privati alle amministrazioni elettorali, non è chiaro se il governatore della Georgia Brian Kemp o il segretario di Stato Brad Raffensperger si uniranno alla lotta, nonostante le obiezioni dei loro elettori. Le preoccupazioni repubblicane sull'integrità delle elezioni del 2020 sono state riprese dal presidente Donald Trump in una telefonata trapelata con Brad Raffensperger, che si è rifiutato di riconoscere o affrontare le prove credibili di frodi di massa degli elettori nel suo stato, nonostante le accuse credibili di frode elettorale diffusa, tra cui il famigerato video nel caso di Ruby Freeman e Shaye Moss. >>>articolo originale online>>> ... |