Intervista del Gen Michael Flynn -

5 Feb 2021 

Cosa farà Trump. 

Il futuro degli Stati Uniti

Un partito per tutti, repubblicani, democratici di stampo kennedyano e chiunque voglia partecipare.

Guerra e pace.

Allargare il movimento di Trump a tutto il mondo. Sta già avvenendo...

Si comincia a capire che tipo di tattica e strategia politica, economica, sociale e istituzionale potrebbe essere in via di considerazione o realizzazione tout court: una grande rivoluzione pacifica. Fuori i corrotti e i controllati dal Deep State, Creazione di una grande organizzazione che comprenda tutti gli americani che vogliono far rinascere il paese.

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Gen Flynn: “Nella mia famiglia eravamo tutti impegnati, mia madre era molto impegnata in politica nazionale e locale. Eravamo una famiglia irlandese, eravamo col partito democratico, direi che eravamo Democratici di tipo kennedyano. Non eravamo interessati ad essere democratici o repubblicani o libertari. Eravamo interessati ad avere un senso della realtà (common sense), patriottismo; volevamo fare quello che è meglio per questo paese, per la nostra famiglia; e la fede religiosa era molto, molto importante per noi. Posso dire che Dio era molto importante per la nostra famiglia. E le preghiere che abbiamo ricevuto da milioni di persone negli ultimi quattro anni... quel messaggio è stato ricevuto e sentito forte e chiaro...”

Flynn sottolinea anche che non c'è nessun piano militare per quanto riguarda gli Stati Uniti, e smentisce l'idea che i militari siano in controllo della situazione interna. 

È interessante che il Gen Flynn abbia anche fatto un commento sulle dichiarazioni dell'Ammiraglio Charles A. Richard (che guida il Comando Strategico delle forze armate USA) ha sottolineato che un conflitto nucleare con Russia e Cina è adesso una “reale possibilità”. 

Alla domanda, “come considera la dichiarazione dell'ammiraglio e cosa possiamo fare al riguardo”? Il Gen Flynn ha risposto: “Questa è una questione molto grande, ci vorrebbe un'intera trasmissione per entrare in questo argomento che io conosco molto, molto bene. In generale posso dire che Cina e Russia hanno stabilito due dei più importanti accordi mai visti tra due potenze. il Primo è economico, il secondo è militare. Dobbiamo dare la massima considerazione a questo. Adesso questo ammiraglio ha informazioni speciali? Non so. Ma dichiarazioni come queste da parte di leader militari sono una messa in guardia molto forte. È possibile una cosa del genere (I)? Certo che e' possibile. Ma questo significa che Russia e Cina vogliono arrivare a quel punto? Assolutamente no! Noi abbiamo eccellenti capacità di risposta... Ho studiato a fondo la dottrina militare di Russia e Cina. L'ultima cosa che vogliono fare è arrivare al limite. Prima di tutto useranno al massimo qualsiasi altra forma di guerra, innanzi tutto  guerra economica e  dell'informazione ... quindi quello che voglio dire su questo è: facciamo in modo che le teste più razionali prevalgano... E dobbiamo fare in modo che i nostri militari siano addestrati e capaci a vincere una guerra. Non abbiamo tempo per esperimenti sociali, come chi deve usare quale  bagno (riferimento alla decisione di Biden di permettere i transessuali nelle forze armate)".

Flynn ha detto di essere stato informato: "Ho saputo da persone vicino a lui che il presidente Trump sta bene, è impegnato con questa stupidaggine legale dell'Impeachment. Si può fare l'impeachment solo ad un presidente in carica, quindi devo immaginare che Trump sarebbe  ancora il presidente, secondo i suoi accusatori. È una iniziativa grave,  tuttavia è completamente incostituzionale”.

Domanda: hanno paura di Trump. Non vogliono che si candidi di nuovo. 

Flynn: “Esattamente, Trump ha un'immensa influenza in un immenso movimento. Lo so di sicuro, perché; molti vengono da me e mi chiedono di poter sentire Trump. E lo sentiranno presto, una volta superato questo stadio che è veramente brutto. Questo partito contro di lui sta dividendo gli Stati Uniti, e per dire la verità  stanno spingendo un sempre maggior numero di persone verso Trump. Anche tra i democratici, quelli che hanno votato per il partito democratico adesso capiscono che non hanno votato per le stupidaggini che questa amministrazione sta facendo. Presto Trump tornerà. Non per la classe politica ma per quelli che sono pronti a prendere una posizione e a lottare per questo paese... Voglio ripetere di nuovo, la gente deve diventare impegnata politicamente... 

  Domanda: Spero che Trump veda questa intervista. Noi siamo disperati e vogliamo sentire Trump di nuovo... Trump ha avuto un impatto straordinario non solo per il nostro paese ma per miliardi di persone in  tutto il mondo. Non posso immaginare nessun altro individuo che potesse essere sottoposto ad attacchi del genere e sopravvivere. Che ne pensi?

Gen Flynn: “Lasciami impostare la mia risposta a questa cruciale domanda in questo modo: io credo che esista l'intervento divino. Noi dobbiamo mantenere questa nazione come un raggio di speranza per tutto il mondo. Trump è arrivato sulla scena nel momento cruciale... Ha denunciato, portato alla luce tutta una serie di cose che non si vedevano. Adesso noi possiamo vederle. ... Trump è un essere umano con le sue imperfezioni, Trump è mortale. Ma ci ha mostrato un sentiero e adesso noi possiamo seguire quel sentiero. E lottare per questo paese. Una cosa che non abbiamo dovuto fare per un lungo periodo. La gente deve impegnarsi a livello locale e nazionale. Mi piacciono questi governatori che esercitano la loro autorità a livello statale. Molti non lo sanno, ma ogni stato ha la sua costituzione. Il nostro paese è basato sulla libertà, sulla giustizia e, vorrei aggiungere, sull’umiltà! Come americani non dobbiamo mai sottovalutare la necessità di essere umili.

Domanda: Un nuovo partito? Sono d'accordo con Trump che non abbiamo bisogno di un terzo partito, ma il partito repubblicano è pieno di gente che non vuole prendere una posizione, che non vuole lottare per le proprie idee. Il partito democratico invece è unito pronto a tutto. Mi sembra che ci fossero troppe persone anche tra i suoi collaboratori che non hanno dimostrato lealtà verso di lui.

Gen. Flynn: “Questo è il problema, i politici sleali che stanno a Washington per il potere e per i soldi. Questi sono individui infidi e spregevoli. Io mi impegnerò personalmente, dobbiamo cacciare questi individui dalle loro posizioni di potere. Dobbiamo trovare gli individui giusti che si candidino contro di loro. Questi individui sono un pericolo per il paese. Rimangono al potere per 25, 30 anni. L’unica cosa che fanno è accumulare ricchezza e potere. Dobbiamo liberarcene.

“...Mosca e Pechino hanno iniziato a sfidare in modo aggressivo le norme internazionali” in “modi mai visti prima dal culmine della Guerra Fredda”.

  “C'è una reale possibilità che una crisi regionale con la Russia o la Cina possa degenerare rapidamente in un conflitto che coinvolge armi nucleari, se percepissero una perdita convenzionale minaccerebbe il loro regime o il loro stato”, ha scritto nel numero di febbraio di Proceedings, la US Naval Rivista mensile dell'Istituto. 

  “Di conseguenza, le forze armate statunitensi devono spostare la propria ipotesi principale da ‘l'impiego nucleare non è possibile’ a ‘l'impiego nucleare è una possibilità molto reale’, e agire per soddisfare e scoraggiare tale realtà”. Ha aggiunto: “Non possiamo affrontare la deterrenza nucleare allo stesso modo, quello convenzionale. Deve essere adattato ed evoluto per l'ambiente dinamico che dobbiamo affrontare”. 

 “Non possiamo affrontare la deterrenza nucleare allo stesso modo. Deve essere adattato ed evoluto per l'ambiente dinamico che dobbiamo affrontare”. “Al Comando strategico degli Stati Uniti valutiamo che la probabilità di utilizzo nucleare sia bassa, ma non ‘impossibile’, in particolare in una crisi. E poiché i nostri avversari con armi nucleari continuano a costruire nuovi sistemi e ad esercitarsi a livello globale”, ha scritto. L'ammiraglio Charles Richard ha definito il conflitto nucleare una “possibilità reale”. 

Nella sua valutazione schietta del panorama geopolitico, Richard ha anche affermato che gli Stati Uniti “devono lottare con i rapporti tra concorrenza, deterrenza e sicurezza. Nonostante le opinioni contrarie, la concorrenza di successo non si traduce in uno “stato finale”.

 “Dobbiamo ripensare a come valutiamo i rischi strategici e in che modo tali valutazioni informano la nostra pianificazione ed esecuzione. A seguito della nostra conclusione che una crisi o un conflitto con un avversario dotato di armi nucleari potrebbe portare a un impiego nucleare, il Comando strategico degli Stati Uniti ha intrapreso un processo di valutazione del ‘rischio di dissuasione strategica’ rivisto per formare meglio il nostro pensiero”.